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Via Scotellaro

Pomodori e fiori al posto di topi e siringhe, così l'ex autista Gtt ha trasformato una discarica in un orto

Vito Sollena, 62 anni, ha curato un terreno abbandonato di Atc: «In due anni ho cancellato il degrado»

Un vecchio terreno abbandonato di proprietà di Atc trasformato in un orto urbano a disposizione del quartiere Rebaudengo. E’ la storia di uno dei tanti appezzamenti di via Scotellaro, in passato in balia di siringhe, erba alta e topi e oggi in grado di ospitare pomodori, fiori e zucchine.

Vito Sollena, 62 anni, ex autista del Gtt oggi in pensione

L’ex autista Gtt

A curare l’orto ci pensa Vito Sollena, 62 anni, ex autista del Gtt oggi in pensione. Vito, da 18 mesi, cura l’orto con la collaborazione dell’adiacente circolo “Amici delle bocce”. Rose, nespole, fichi, zucchine, insalata, creste di gallo, pomodori alcune delle prelibatezze che si possono trovare a due passi dalle case popolari.

Il terreno Atc dove vengono piantati pomodori e zucchine

«Negli ultimi mesi - racconta Vito -, ho lavorato la terra tre volte bonificandola da vetro, plastica, lattine e siringhe. Oggi l’orto sta prendendo forma». In attesa dei fiori che verranno piantati in un secondo tempo. «Alcuni soci - continua Vito -, hanno messo una quota per comprare le piantine. In poche ci siamo autofinanziati per trasformare un sogno in realtà».

Le rose piantate nel terreno Atc di via Scotellaro

Il concordato con Atc

Intanto una premessa: in via Scotellaro è tutto regolare (nessun abusivismo). La possibilità di curare l’area verde in questione, infatti, è prevista dal contratto di concordato con la bocciofila che affitta i locali da Atc a un canone simbolico.

«La creazione di un orto urbano - dichiara il presidente Atc, Emilio Bolla -, è naturalmente un’iniziativa positiva, che accogliamo con favore perché contribuisce al decoro dell’area e impegna in un’attività utile gli abitanti del quartiere, a cui va il nostro plauso».

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