l'editoriale
Cerca
IL BLITZ
20 Giugno 2024 - 08:30
Ora il centro sportivo Altessano può nascere dopo 11 anni di “buio” e tanti mesi di occupazione: merito di polizia e carabinieri che, ieri mattina, si sono presentati all’alba in strada Altessano 58/A e hanno sgomberato l’ex Circoletto rosso. E subito sono partiti i primi lavori per realizzare un impianto sportivo con un investimento privato da 1 milione e 200mila euro.
La struttura comunale, all’angolo con via Sansovino, era stata abbandonata a lungo ma poi affidata con un bando pubblico alla Centro Sport ssd, la stessa che gestisce già il centro sportivo Robilant. Il problema è che, nel frattempo, giovani legati al centro sociale Gabrio hanno occupato l’edificio e lo hanno trasformato nella “palestra popolare Iris Versari”.
«La gara risale a luglio scorso - ricorda Silvia Gomiero, gestore del futuro centro sportivo - Noi l’abbiamo vinta a settembre e la concessione è arrivata a febbraio». Ma, finora, non era stato possibile iniziare i lavori a causa dell’occupazione. Lo sgombero di ieri, iniziato intorno alle 8.30 di mattina, ha finalmente permesso di “voltare pagina”: polizia e carabineiri non hanno trovato nessuno all’interno dell’edificio, soltanto materiali e attrezzi sportivi necessari per la “palestra popolare”. A rimuoverli e portarli in magazzino hanno poi pensato i tecnici comunali, arrivati poco dopo le forze dell’ordine. Poi sono iniziati i primi lavori di pulizia di edificio e campi, primo atto della trasformazione su cui Centro Sport ssd investirà 1 milione e 200mila euro: «Grazie allo sgombero, ora partono i cantieri - sorride Marco Critelli, presidente della società Centro Sport - Il nostro progetto prevede sei campi da padel in struttura fissa coperta, con due che possono essere scoperti per giocare all’aperto. Si aggiungono un campo da tennis e due da beach volley. Poi spogliatoi, area ricreativa, una bella area verde e un bar ristorante che si affaccia direttamente sui campi».
La speranza è di concludere i cantieri fra settembre e ottobre, in ritardo di una stagione rispetto alle previsioni iniziali: se lo stabile fosse stato libero, gli interventi sarebbero partiti a febbraio e si sarebbero conclusi per l’estate.
A sentire i promotori, il progetto sarà aperto anche al quartiere: «Abbiamo un progetto sociale, pensato per coinvolgere tutti i cittadini che vogliono fare sporte e stare insieme. Speriamo di aprire al pubblico nel minor tempo possibile, anche perché abbiamo già in programma delle manifestazioni importanti a livello regionale e internazionale».
Il quartiere ringrazia ma coglie l’occasione per un altro appello: «Poco distante, in strada Altessano angolo corso Cincinnato, c’è un accampamento di nomadi - fa notare Federica Fulco, presidente del comitato TorinoinMovimento - Da tempo chiediamo provvedimenti per il ripristino della legalità anche di quell’area».
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..