Torino in corteo per Gaza: blocchi, binari occupati e tensione al Lingotto IL VIDEO

Giornata di mobilitazione studentesca nel primo giorno di lezione al Campus Einaudi. Migliaia di manifestanti hanno attraversato la città per protestare contro l’intervento israeliano a Gaza, aderendo allo sciopero generale proclamato a livello nazionale dalle sigle sindacali di base. Il corteo è partito in mattinata dalla zona universitaria e ha raggiunto la stazione di Porta Nuova, dove un gruppo è riuscito a entrare sui binari da corso Sommeiller, costringendo RFI a sospendere la circolazione ferroviaria. I manifestanti hanno poi camminato lungo i binari fino alla stazione di Torino Lingotto, bloccando di fatto il traffico ferroviario per diverse ore. Durante il passaggio in via Madama Cristina, sono state bruciate foto della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Il corteo ha poi fatto tappa anche al centro commerciale del Lingotto, dove alcuni attivisti sono riusciti a entrare e hanno attaccato un McDonald’s, nel mirino per il suo legame simbolico con il sistema economico occidentale. La manifestazione, che ha toccato anche corso Massimo d’Azeglio e il ponte di corso Vittorio, proseguirà per tutta la giornata, con presidi, blocchi musicali e un nuovo raduno previsto nel tardo pomeriggio in piazza Castello. Il traffico ferroviario è ripreso in tarda mattinata, ma con pesanti ritardi e cancellazioni. Anche la viabilità cittadina ha subito rallentamenti, in particolare nella zona sud.

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