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Crolla un ponteggio di un palazzo a Rivoli: tre operai gravissimi [FOTO E VIDEO]

Hanno cercato di aggrapparsi a una finestra, alle tavole di legno e a un albero. Ma non c’è stato nulla da fare: uno dietro l’altro, mentre l’impalcatura si piegava lentamente all’indietro, sono scivolati giù, verso il selciato, venti metri più in basso. È solo un miracolo se tutti e tre sono sopravvissuti, pur gravemente feriti, all’ennesimo terribile infortunio sul lavoro in un cantiere edile.

È successo ieri mattina, intorno alle 10, a Rivoli, in via Carrù, una serie di palazzoni di 6 piani degli anni ‘60 in zona Cascine Vica, a pochi passi da Collegno. Negli ultimi anni, grazie ai bonus statali, in tutti gli edifici dell’isolato sono stati rifatti tetto e facciata. Restava solo più quello al civico 9, dove la ditta incaricata, la Giemme, già da prima dell’estate aveva fatto installare il ponteggio su cui da qualche tempo erano poi iniziati i lavori, anche in subappalto. Ieri mattina, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri della compagnia di Rivoli, in cantiere c’erano 6 operai. Tre erano impegnati sul tetto, gli altri sull’ultimo piano dell’impalcatura. Sotto di loro, venti metri più in basso, nel cortile dell’asilo Garcia Lorca, stavano giocando gli 11 bambini della sezione B. A salvare loro e forse anche gli operai sono stati due alberi: quando l’impalcatura ha ceduto, si è in pratica appoggiata alle piante che ne hanno impedito un crollo totale che avrebbe finito per coinvolgere anche il cortile dell’asilo.

I primi a soccorrere i colleghi sono stati i 3 operai che in quel momento erano sul tetto. Subito dopo sono accorsi, oltre ai carabinieri, i vigili del fuoco e la polizia municipale. Il ferito più grave è Salim Abderrazak, tunisino 27enne, più volte rianimato sull’ambulanza, ricoverato in rianimazione a Rivoli: le sue condizioni sono gravissime. Gravi anche Massimo Curcelli, gruista 49enne che si trovava sull’impalcatura al momento dell’incidente, operato prima alle Molinette e poi al Cto per la rottura dell’aorta e un politrauma, e Mohamed Hassan, richiedente asilo egiziano 38enne ricoverato al San Luigi. Tutti e tre sono in prognosi riservata e in pericolo di vita.

A far luce sulle cause dell’incidente saranno carabinieri e SpresalIn attesa del sopralluogo dei vigili del fuoco, una delle prime ipotesi che si è fatta strada è quella di un possibile errore umano: qualcuno potrebbe aver rimosso alcuni ancoraggi dell’impalcatura per eseguire dei lavori. Sotto esame ci sarebbe anche l’altezza del ponteggio, che supererebbe l’ultimo piano del palazzo. Tutto questo senza escludere altre possibili ipotesi, come un errore di manovra della gru. «Il cantiere era stato controllato prima dell’estate da un tecnico Fsc - spiega Stefano Ponzuoli della Fillea Cgil - e non era stato rilevato alcun problema. Il ponteggio era montato perfettamente e i materiali erano nuovi». Anche per questo, l’ipotesi è che qualcosa sia stato cambiato successivamente. Sotto la lente anche la posizione degli operai: dalle prime verifiche parrebbe che tutti fossero regolarmente assunti.

Sul posto anche il sindaco di Rivoli, Andrea Tragaioli, che ha richiamato l’attenzione «sulla sicurezza nei cantieri edili, soprattutto in questo periodo in cui i bonus hanno fatto aumentare il numero di ponteggi». Il sindaco si è poi occupato soprattutto dell’asilo: «I bambini sono stati evacuati e riconsegnati alle famiglie, ora dovremo vedere quando potranno rientrare visto che il ponteggio rimasto in bilico potrebbe cadere verso il cortile. Speriamo non resti sotto sequestro troppo a lungo».

Il racconto degli operai sopravvissuti, VIDEO:

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