Una donna dietro le coltellate a Venaria: chi sono i due "rivali"

Gli ha teso un agguato e lo ha accoltellato in strada, dentro l’auto, poi è scappato via su una Fiat 500L ma è stato rintracciato pochi istanti dopo dalla polizia locale, anche grazie alla descrizione della vittima che nel frattempo è finita in ospedale, non in pericolo di vita. Sono stati momenti di paura quelli vissuti ieri all’ora di pranzo a Venaria, all’incrocio tra via Arduino Iseppon e corso Papa Giovanni XIII. Dove un uomo di 36 anni, Andrea S., che era a bordo della sua Jeep, non lontano dalla sua abitazione, è stato colpito con dei fendenti dal suo aggressore, di 68 anni, Salvatore Arabia. Andrea e Salvatore sono entrambi residenti a Venaria e si conoscono da diversi anni. Le coltellate, che sono state inferte al braccio e al collo del 36enne, sono arrivate dopo una contesa per motivi personali, su cui adesso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Venaria e il Radiomobile, intervenuti sul posto insieme all’ambulanza. Tra le varie ipotesi, si fa largo quella della vendetta per una donna. E mentre i sanitari della Croce verde di Torino caricavano in barella Andrea per portarlo all’ospedale Maria Vittoria, per fortuna non in gravi condizioni, i militari davano la caccia al 68enne Arabia e alla sua Fiat 500L bianca.

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Tentato omicidio in strada, un uomo ne accoltella un altro e poi scappa

Identificato l'aggressore, il ferito (36 anni) trasportato al Maria Vittoria

Insieme ai carabinieri, si è messa in moto anche la polizia locale di Venaria. E sono stati proprio i vigili urbani a bloccare la macchina in fuga di Salvatore Arabia, pregiudicato. Andrea S., dopo essere stato colpito col coltello, si è riversato sull’auto parcheggiata dietro la sua, una Audi A3 di colore grigo, macchiandola con il suo sangue. Trasportato dal 118 all’ospedale Maria Vittoria di Torino in codice giallo, Andrea è sempre stato sveglio e cosciente ed è riuscito a fornire ai carabinieri la descrizione dell’uomo che all’ora di pranzo gli aveva teso l’agguato: appunto Salvatore Arabia. Grazie anche alle informazioni della vittima, il fuggitivo è stato bloccato dopo un’ora circa dall’accoltellamento avvenuto in strada, dopo che i militari di Venaria, insieme al Nucleo radiomobile, avevano perquisito le abitazioni dove poteva nascondersi dopo il fattaccio. La sua Fiat 500L alla fine è stata trovata dalla polizia locale. Salvatore Arabia è stato quindi denunciato e adesso dovrà rispondere dell’accusa di lesioni personali aggravate.