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Mole Antonelliana

"Il mondo di Tim Burton" è al Museo del Cinema: «Un luogo incredibile, come posso non esserci mai stato prima»

Ecco le prime immagini della mostra, stasera il party, domani selfie e autografi: si prevede un bagno di folla

«Mai stato prima a Torino, ne ho sempre sentito parlare, questo edificio è incredibile ho pensato: come posso non esserci mai stato prima? Sono appena arrivato, ho provato sensazione di amore e affetto arrivando qui, so di poter imparare molto da questo luogo, che ti invita a entrare nel mondo del cinema», sono le parole pronunciate da Tim Burton poco fa al Museo del Cinema in occasione della presentazione alla stampa della mostra curata personalmente da lui, "Il mondo di Tim Burton" e che durerà fino al 7 aprile. Ecco le prime immagini.

Ma questo è solo l'inizio della due giorni che il regista americano vivrà a Torino e che sarà un vero bagno di folla, diecimila le richieste da parte dei fan i quali si piazzeranno già stasera di fronte alla Mole Antonelliana per attendere i Vip che calcheranno il tappeto rosso (viola) prima di entrare al party esclusivo. Domani sarà la volta della masterclass alle 18,30 anticipata dalla passeggiata fuori dal Cinema Massimo di Tim Burton che si concederà a selfie autografi.

Questa grande mostra immersiva è una sorta di viaggio esclusivo nella mente di un genio creativo, l'esplorazione definitiva della produzione artistica, dello stile inimitabile e della prospettiva specifica di Tim Burton. Allestita nell’Aula del Tempio, sulla rampa elicoidale e al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, la mostra è suddivisa in 9 sezioni tematiche e presenta oltre 550 opere d'arte originali, raramente o mai viste prima, che vanno dagli esordi fino ai progetti più recenti, passando
per schizzi, dipinti, disegni, fotografie, concept art, storyboard, costumi, opere in movimento, maquette, pupazzi e installazioni scultore a grandezza naturale.

Sfruttando il verticalismo antonelliano, la suggestiva ambientazione permette ai visitatori di immergersi nello straordinario universo di Tim Burton. La mostra infatti ripercorre le orme del regista e dell’evoluzione della sua singolare immaginazione visiva di artista postmoderno multidimensionale, in una sorta di autobiografia raccontata attraverso il suo processo creativo senza limiti. Attraverso la presentazione unica dell’opera di Tim Burton, la sua visione unica trascende i mezzi e i formati, rendendo chiaro come idee, temi e persino alcune immagini specifiche della sua arte siano finite nei film più iconici che oggi associamo allo sfarzoso spettacolo cinematografico.

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