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Museo del Cinema

Finale col botto per la mostra su Tim Burton: sei ore di coda davanti alla Mole

Chiuderà alle 23 di oggi l'esposizione evento curata dallo stesso regista americano. Ecco cos'è accaduto oggi

Si stanno consumando proprio in queste ore gli ultimi momenti dedicati alla mostra "Il mondo di Tim Burton", da sette mesi protagonista al Museo del Cinema di Torino e che, questa sera alle 23, alla chiusura dell'evento, farà contare al botteghino la bellezza di oltre 500mila biglietti venduti. Questi i numeri di un'esposizione evento, curata dallo stesso regista americano, il più creativo di Hollywood, una mente geniale che ha saputo partorire un genere, a metà fra il fantastico e il gotico, mai visto prima nell'universo della settima arte.

E, se ieri la coda davanti alla Mole si è protratta anche per quattro ore, oggi si è arrivati alla bellezza di sei per una domenica che, dalle parti di via Montebello, rimarrà nella storia.

"Si tratta di un successo annunciato - spiega Enzo Ghigo, presidente del Museo del Cinema, mentre si gode il gran finale -. Questa, mostra che abbiamo fortemente voluto, è una delle più riuscite d'Italia, non solo del Piemonte. E' iniziata con il botto a ottobre, quando migliaia di persone hanno preso d'assalto la Mole per vedere Tim Burton ospite in città, e finisce oggi allo stesso modo grazie ai ritardatari che non si sono fatti sfuggire un'ultima occasione per ammirarla". 

Un successo servito a lenire l'amarezza per la perdita della mostra su James Cameron lo scorso anno,  a giochi quasi fatti.

"Direi di sì, con la mostra di Tim Burton il Museo del Cinema ha definitivamente voltato pagina aprendo un nuovo capitolo della sua storia, più vivace e legato a numeri che ci hanno portato a essere la seconda realtà museale, dopo l'Egizio, più visitata della città - continua Ghigo -. E, presto, avremo Giulio Base e il suo nuovo Tff. Qualcuno per questo ci ha additato come un Museo che pensa solo al marketing, ma che significa? Noi abbiamo dimostrato di avere saputo accontentare il pubblico più vasto, dai più ai meno giovani. Quindi, ben venga il marketing. Cameron? Mai dire mai, aspettiamo di vedere come finirà la causa in corso".

Intanto, il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni ha comunicato che: “Vorrei congratularmi con i vertici del Museo Nazionale del Cinema di Torino e con tutti coloro i quali hanno contribuito a organizzare alla Mole Antonelliana la grande mostra dedicata a un’icona del cinema mondiale del calibro del regista Tim Burton. Un’idea che si è subito dimostrata vincente e che ha saputo attirare l’attenzione anche di un pubblico internazionale. Un progetto che ha richiamato adulti e pure tantissimi giovani, facendo registrare numeri da record: quasi 500 mila visitatori in meno di sei mesi di esposizione. Lunghissime code all’ingresso anche nel penultimo giorno di apertura al pubblico, a testimoniare un successo straordinario, che ha saputo dare alla città e all’Italia ulteriore visibilità. La magia del cinema ha colpito ancora”. 

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