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La mostra

I mondi paralleli di Claudio Napoli alla galleria Dafne

Le opere dell'artista che ha vinto un David di Donatello in via Vanchiglia

Claudio Napoli presenta Parallel Worlds, una mostra personale alla galleria Febo e Dafne di Torino, dal 27 aprile al 17 giugno 2023. L'artista, premiato con il David di Donatello nel 2006, utilizza tecniche eterogenee come fotografia digitale, postproduzione e generative-art con algoritmi neurali per illustrare visionari mondi paralleli.


Parallel Worlds esplora l'ipotesi di universi alternativi, un concetto presente in fantascienza, filosofia e fisica teorica. L'opera di Claudio Napoli si basa su scatti dell'ambiente urbano reale, trasformati in istantanee geometriche che rappresentano architetture mentali e mondi paralleli. L'artista rielabora digitalmente dettagli selezionati, creando nuove strutture e paesaggi onirici che sfiorano il futuribile.


Napoli attinge a citazioni cinematografiche come Inception e Interstellar di Christopher Nolan e all'estetica Cyberpunk di autori come Philip K. Dick. Le sue opere presentano un futuro già vissuto, privo di un sentire positivista in cui il progresso è sinonimo di miglioramento perpetuo.


Nella serie dei componibili, Napoli fornisce al fruitore 10 moduli da assemblare liberamente, offrendo la possibilità di riassemblare la realtà. Il fruitore deve decidere come disporre i moduli e quale escludere, ma la scelta non è mai definitiva, poiché i moduli sono sempre riassemblabili.


La ricerca di Claudio Napoli affronta temi come reale-virtuale, oggettivo-soggettivo e naturale-artificiale, riflettendo lo sguardo di un professionista abituato a giocare con le possibilità offerte dal digitale nella produzione di immagini. L'artista è perfettamente a suo agio nel fornire una versione tridimensionale del suo personale metaverso, in un futuro in cui intelligenze artificiali e realtà aumentate diventano sempre più quotidiane.


Claudio Napoli (Napoli, 1960) vive e lavora tra Roma e New York. Ha iniziato nel campo della grafica per l'audiovisivo e ha collaborato con registi come Tornatore, D'Alatri, Verdone, Zeffirelli e Monicelli. Ha vinto il David di Donatello nel 2006 per il film Romanzo Criminale diretto da Michele Placido. Nel 2014, si trasferisce a New York, acquisendo la cittadinanza americana e proseguendo la sua attività di produzione video. Da sempre fotografo per passione, negli ultimi dieci anni si dedica a progetti fotografici esposti a New York, Seoul, Milano, Torino e Roma. L’inaugurazione, domani sera (27 aprile) dalle 18.30 presso la galleria “Febo e Dafne”, via Vanchiglia 16, interno cortile. La mostra si potrà visitare dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00; oppure su appuntamento chiamando il numero 331 3962965 o scrivendo a feboedafne@gmail.com.

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