Il corteo di biciclette per l'ultimo saluto a Velio e Gabriele (IL VIDEO)

Cadono le prime gocce di pioggia sul Cimitero Monumentale di Torino quando, in lontananza, si sente il tintinnio di decine di campanelli di biciclette. E' il corteo che accompagna il feretro di Gabriele Del Carlo, il giovane staffista del Comune di Torino, rimasto ucciso insieme all'amico Velio Coviello, mentre facevano sci alpinismo. 

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Le cerimonie di commiato si sono svolte separatamente, presso la casa funeraria Giubileo. Per Velio i primi amici e parenti sono arrivati alle 9.30. Per Gabriele alle 11. Le labbra serrate dell'ex sindaca Chiara Appendino, agli occhi ricolmi di lacrime dell'ex assessore ai Trasporti Maria Lapietra. 

L’ultimo saluto
«Lottava sempre - racconta Lapietra -. Era un ragazzino capace di stupire e meravigliare. Aveva una tale fretta di fare qualcosa di buono per la città. Ci comunicava amore fanciullesco per la vita». E ancora l’ex assessore alla Viabilità, di cui Gabriele era uno stretto collaboratore: «Non posso dedicarti una ciclabile, ma ognuno di noi penserà a te quando percorrerà le piste di Torino».

Strazianti le parole della mamma del giovane. «Senza la tua luce ci sentiamo tutti al buio» attacca. «Troveremo uno spazio nel nostro cuore in cui proteggerti sempre. Ti abbiamo sempre rincorso, a volte raggiunto, tu sei sempre andato avanti» conclude. «Lasci un vuoto di competenza ed entusiasmo nella nostra associazione che che è una comunità» commenta Elisa Gallo, Fiab Torino Bike Pride.

«Se ora pedaliamo su strade più sicure è merito tuo - prosegue Gallo -. È merito del tuo attivismo e del mettersi sempre a disposizione della comunità- Portare avanti progetti senza Gabriele sarà più difficile. Faremo del nostro meglio per pedalare accanto a Maria e tutta la sua famiglia».