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LA MANIFESTAZIONE

«Oltre 100mila persone al Pride di Torino» - IL VIDEO

Giusta: «Cambia il percorso della manifestazione, ma la risposta della nostra città è sempre eccezionale»

“Tacchi rotti eppur bisogna andar”. Il Torino Pride è partito nel pomeriggio - per la prima volta nella sua storia - dal quartiere Aurora. Venti carri hanno preso parte alla manifestazione arcobaleno. In prima fila il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il consigliere regionale Daniele Valle ed Emanuele Gaito, sindaco di Grugliasco. Seguono l'assessore ai Diritti del Comune di Torino Jacopo Rosatelli e Diego Sarno del Partito democratico in Regione. Assenti molti esponenti del Movimento Cinque Stelle, convocati in massa a Roma per partecipare alla manifestazione contro la precarietà del lavoro. All’inizio del corteo spicca la figura del consigliere comunale Silvio Viale, che sfoggia un cartello con la scritta "Nato Frocio". In cammino tante coppie e famiglie omogenitoriali.
«Siamo più di 100mila e i numeri stanno crescendo» commenta al termine della giornata il coordinatore del Torino Pride ed ex assessore ai Diritti Marco Giusta. «Il Pride - prosegue - è una marea che si sta alzando e si riversa per le strade di Torino chiedendo diritti e libertà. E la città sta rispondendo. Cambia il percorso, ma la risposta è sempre eccezionale».

La partenza da Aurora
«Siamo in un luogo simbolo di Torino - commenta il primo cittadino -. Sono molto contento che il Coordinamento Torino Pride abbia deciso di partire da Aurora, perché la dimensione dei diritti civili si coniuga con quella dei diritti sociali». Torino, prosegue Lo Russo «è una città che ha l'esigenza di ricucire una frattura anche sociale, di ridurre le diseguaglianze e questo doppio registro, di una città che coniuga diritti civili e sociali, è il messaggio che arriva da questa piazza». Dare dei diritti a qualcuno conclude Lo Russo «non significa toglierne ad altri e questa è l'impostazione culturale che vogliamo avere».

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