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Maltempo

Forti temporali a Torino e provincia: allagamenti e voli dirottati all'aeroporto di Caselle

Grandine, fulmini e violente raffiche di vento: si temono danni anche a Collegno, Settimo, Venaria e nel Canavese

Il maltempo torna a far paura a Torino e città vicine: in questi minuti, nella serata fra mercoledì 16 e giovedì 17 agosto, buona parte della provincia è nella morsa di pioggia e grandine, con tuoni e violenti raffiche di vento. Una situazione che purtroppo era stata prevista dall'Arpa, l'Agenzia regionale per l'ambiente, che aveva diramato l'allerta gialla per buona parte del Torinese.

 

Si temono danni e disagi in molte zone: i primi problemi riguardano l’aeroporto di Torino-Caselle, temporaneamente bloccato come già successo nella serata di domenica. Proprio come tre giorni fa, i voli in arrivo al "Sandro Pertini" sono ritardati o dirottati verso Milano-Malpensa a causa del temporale mentre quelli in partenza fanno segnare ritardi di quasi tre ore. E i video, girati dentro e fuori lo scalo e resi pubblici dal Centro Meteo Piemonte, mostrano come l'acqua abbia invaso la pista, i parcheggi e le vie di accesso: gli esperti parlano di raffiche di vento fino ad 85 chilometri orari e 81 millimetri di pioggia caduti in meno di un'ora.

Auto ferme anche in tangenziale, così come si registrano diverse strade allagate e cali di corrente diffusi.

Acqua alta sul lungo Po, in centro a Torino


Nel frattempo cominciano ad arrivare le prime chiamate ai vigili del fuoco
: al momento si segnalano alberi pericolanti o caduti in via Pietro Cossa a Torino, nella zona industriale di Moncalieri, in strada Andezeno a Chieri, in centro a Lombardore e sulla provinciale 11 fra Settimo e Brandizzo.

Albero crollato in strada Andezeno a Chieri

E Borgo Dora, a Torino, è finito di nuovo sott'acqua: «Ancora una volta Borgo Dora subisce i danni di un temporale estivo - critica su Facebook la consigliera leghista della Circoscrizione 7, Daniela Rodia - Ancora una volta attività commerciali e privati vengono danneggiati da allagamenti che tutti conosciamo. Il cantiere della rete fognaria procede ma se non avesse subito ritardi a causa della ditta appaltatrice questo si sarebbe potuto evitare? E si sarebbe potuto evitare se il Comune, all'epoca sotto la Giunta Appendino, avesse ascoltato le richieste dei comitati di Borgo Dora, dando precedenza ai lavori nel tratto più basso? Invece ha dato precedenza alle richieste del Presidente della Circoscrizione che reputava importante la pavimentazione dello slargo (tanto da usarlo come fiore all'occhiello di una campagna elettorale). Forse si, ma la sicurezza sotto tutti i punti di vista non è una priorità per questa Amministrazione».


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