Addio allo storico Club 84, ma è mistero sul futuro dell'ex discoteca - IL VIDEO

Abusi edilizi insanabili, risalenti a epoche diverse, hanno portato - a febbraio del 2023 - alla chiusura dello storico “Club 84”. L’ex discoteca di corso Massimo D’Azeglio, dove hanno ballato intere generazioni di torinesi di ogni età, è oggi un cantiere a cielo aperto con le ruspe a demolire le zone abusive e gli operai a transennare l’area circostante. Un’altra mazzata per il parco del Valentino che in pochi anni ha visto spegnersi tutte le luci.

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Ex discoteche in rampa di lancio per una nuova riqualificazione, basti pensare alla Rotonda che ospiterà un ristorante. La stessa sorte che, già sappiamo, toccherà altri due poli della movida torinese di questa zona di Torino a cavallo tra San Salvario e corso Moncalieri: ossia lo Chalet e il Fluido, anche loro destinati a una riqualificazione totale in grado di cancellare gli ultimi anni, fatti soltanto di abbandono e disagi.

Gli abusi

Per quanto concerne l’area in oggetto - si legge sul sito del Comune - è stato evidenziato che “per quanto concerne il Club 84 sono emerse difformità edilizie tra lo stato di fatto dei locali e la situazione legittimata. Infatti buona parte della volumetria attuale risulta essere non autorizzata, poiché non risultano corrispondenti autorizzazioni edilizie e paesaggistiche e, in ragione del vincolo paesaggistico, sostanzialmente non sanabili. Per le parti di immobile prive di regolarità dovrà esserne prevista la demolizione”. Cosa che per altro verrà portata a termine in questi mesi.

Il bando

Il Comune di Torino, come da copione, pubblicherà un nuovo bando per l’assegnazione degli attuali 160 metri quadrati esistenti. Il diritto di prelazione sarà dei precedenti concessionari, come spiegato alcuni mesi fa dalla vicesindaca Michela Favaro in Sala Rossa, rispondendo a un’interpellanza del consigliere Pierlucio Firrao (Torino Bellissima). Del futuro c’è ancora un velo di mistero: negli ultimi tempi si è parlato della realizzazione di un chiosco con piccola ristorazione al seguito, di certo difficilmente rivedremo un’altra discoteca.

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