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Tensione in centro

CORTEO STUDENTI, SCONTRI CON LA POLIZIA - IL VIDEO

Dopo le immagini bruciate dell'assessore e il sangue sulle foto della Meloni, gli scontri

Violenti scontri sotto i portici di via Roma tra polizia e manifestanti durante il corteo degli studenti, partito da Torino così come in altre 40 città italiane contro la riforma della scuola voluta dal ministro Valditara. Dopo aver cercato di sfondare il cordone degli agenti in tenuta anti sommossa tra corso Vittorio e via XX Settembre, il corteo ha tentato di passare da via Roma dove è avvenuta una prima carica di alleggerimento. Nell'occasione, un paio di manifestanti sono rimasti contusi. La seconda carica, invece, in via Lagrange, con i poliziotti che hanno respinto i circa 500 manifestanti che tentavano di raggiungere piazza Castello.

I manifestanti, partiti da piazza XVIII Dicembre, hanno cercato di deviare in più occasioni dal percorso autorizzato e concordato in precedenza con le forze dell'ordine. Sono stati lanciati due bottiglie e altri oggetti contro a polizia che ha risposto con una carica di alleggerimento e qualche manganellata. Alcuni manifestanti lamentano di avere riportato lievi ferite. Un gruppo di studenti si è radunato in piazza Lagrange e ha acceso fumogeni.

Poco prima, c'era stato un lancio di uova contro i militari della Guardia di Finanza a presidio dell'Ufficio scolastico regionale, in corso Vittorio Emanuele. Il corteo si è sciolto poco prima delle 13 in piazza Castello. A unirsi ai circa 500 ragazzi, anche un gruppo di universitari che ieri hanno occupato Palazzo Nuovo, e i sindacati. Presenti anche i membri del centro sociale Askatasuna e gli attivisti climatici dei Fridays For Future. A circa metà del percorso, in corso Vittorio, gli studenti hanno strappato e dato alle fiamme un manifesto dell’assessore regionale Maurizio Marrone.

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