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i funerali

La bara di Vittorio Emanuele entra in Duomo. Alla messa anche il rivale Aimone d'Aosta

Teste coronate e non per le esequie sotto una pioggia battente

Sono le 15 in punto quando, sotto una pioggia battente, il feretro di Vittorio Emanuele di Savoia arriva sul sagrato del Duomo di Torino, in piazza San Giovanni. La bara del "re senza corona" entra nella chiesa sotto i rintocchi delle campane. Dietro, il figlio Emanuele Filiberto, ultimo a salire i gradini che portano al Duomo. Prima di lui, la moglie Clotilde Courau, con le figlie Vittoria e Luisa. E poi la moglie di Vittorio Emanuele, Marina Doria.

Teste coronate e non, presenti a Torino per le esequie del figlio del "re di maggio" Umberto II. Tra questi, anche Aimone d'Aosta, il figlio del duca Amedeo d'Aosta, grande rivale del defunto Vittorio Emanuele. Aimone d'Aosta è stato il primo ad arrivare in Duomo. Poi il principe Alberto di Monaco, la regina emerita di Spagna, Sofia, moglie di Juan Carlos.

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