Cerca

IERI SERA

VIDEO - Blitz a teatro, due ambientaliste interrompono lo spettacolo di Giuseppe Cruciani

Le attiviste di Ultima Generazione sono salite sul palco e hanno accusato l'artista di negare il cambiamento climatico

Blitz di Ultima Generazione al Teatro Gioiello dove, martedì sera, era in scena  Giuseppe Cruciani con il suo spettacolo “Via Crux”. Il conduttore de “La Zanzara” su Radio 24 aveva appena proiettato sullo schermo un video dove proprio un’attivista parlava a proposito del cambiamento climatico e accusava Cruciani di negazionismo. Al termine del video - che lo stesso Cruciani si era fatto inviare dall’attivista per utilizzarlo nello spettacolo è avvenuta l’irruzione. Due militanti di Ultima Generazione, sono salite sul palco, tra cui Miriam, la protagonista del filmato, con uno striscione arancione che riportava la scritta “Fondo riparazione” ma non hanno fatto in tempo ad esprimere le proprie istanze, dal momento che lo stesso Cruciani ha tolto loro di mano lo striscione. «Parlo meglio io, lascia fare a me, non sei capace» ha detto a un’attivista mentre le compagne gridavano invano: «Se andiamo avanti cosi, non ci sarà più nessuno spettacolo. Non potete continuare a mortificarvi nel ruolo di spettatori - ha sentenziato l’attivista -. Il meteo al Nord è in continua allerta rossa. Solo qualche giorno fa, nell’alluvione a Milano, c’è stato un morto trascinato dal fiume in piena. Un treno merci è stato ribaltato dal vento. E queste sono solo le premesse di un’estate che sarà letteralmente di fuoco. Tutto questo si poteva evitare e i nostri politici invece da anni fanno finta di nulla». Cruciani alzando la voce dal canto suo ha replicato senza mezze misure. Non ce ne fotte un c...o, vattene, vaffanc...o!“ Dal pubblico intanto venivano rivolti fischi e insulti alle donne. Cruciani caricava ancora: “Questo è uno spettacolo, non un comizio, non è casa tua ma casa loro, del pubblico che ha pagato il biglietto”. Le attiviste sono state nuovamente invitate a scendere dal palco proprio da Cruciani.

Il tutto è durato circa dieci minuti, conditi da botta e risposta con gli spettatori. “Non voglio arrivare a chiamare la forza pubblica” diceva Cruciani, prendendo per il braccio un’attivista e portandola verso le scalette che conducono al palco. Le due donne sono state fatte uscire dalla sala senza che si sia reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Una volta fuori dalla sala sono state dapprima identificate dalla Polizia e poi affidate alla Digos. E dire che sembra che Cruciani fosse più che al corrente che in sala fossero presenti le attiviste, regolarmente entrate a teatro con un accredito nominale, sedute in platea tra le file più vicine al palco. Sui social, nelle ore successive, c’è chi parla di trovata pubblicitaria. Fuori dal teatro, alle porte del Gioiello, una sola camionetta di carabinieri presidiava l’ingresso. Lo spettacolo era “sold out” da giorni, tutte le poltrone erano occupate. Tra gli spettatori, anche il generale Roberto Vannacci: al suo ingresso una folla delirante ha cominciato ad urlare il suo nome. Vannacci era a Torino in occasione della presentazione del suo nuovo libro, tenutasi al “Royal”, albergo di corso Regina Margherita. Evento ovviamenteblindatissimo

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.