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Folla in centro

Salone dell'Auto, ora i commercianti sono contenti: +35% di incassi

Le stime di Confesercenti per i locali del centro. Molti turisti per vedere le supercar

Torino si conferma capitale italiana dell’automobile per quest’anno, dopo due giornate di grande festa caratterizzate dal successo del Salone dell’Auto, un evento dinamico che continua a celebrare con efficacia il passato, il presente e soprattutto il futuro del mondo a quattro ruote. Dopo un venerdì indimenticabile, con centinaia di migliaia di visitatori accorsi da tutta Europa, le strade della città sono tornate a riempirsi nella giornata di ieri, animate da appassionati di motori, famiglie e curiosi intenzionati a scoprire un evento a cielo aperto gratuito e unico nel suo genere, tornato dopo una pausa di ben cinque anni, e rivelatosi estremamente proficuo anche per i commercianti, con un incremento stimato degli incassi compreso tra il 25 e il 30% per i locali del centro città.

«Il Salone sta portando a Torino un pubblico numeroso, che si riversa nei pubblici esercizi e nei negozi - spiega Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti - c’è una crescita rispetto all’edizione precedente, che avrà ricadute positive sul complessivo sistema dell’accoglienza della nostra città. Manifestazioni come questa vanno sostenute e potenziate perché sono utili non solo in sé, ma anche per far conoscere sempre di più Torino: chi viene per uno specifico evento, ritorna per la città e i suoi tanti elementi di attrazione».

Non sono solo i commercianti, però, a celebrare il successo del Salone, ma anche il resto dei cittadini torinesi e i turisti, provenienti da altre regioni e paesi europei. «Un’atmosfera fantastica - dice Giovanna, visitatrice da Palermo - è la prima volta che vengo, e non mi aspettavo che la manifestazione prendesse una parte tanto grande della città». Decine di auto da ammirare, dalle vetture elettriche più innovative alle supercar da sogno e prototipi rari, passando per i veicoli che hanno segnato la storia dell’automobilismo. Presenti grandi marchi come Ferrari, Alfa Romeo, Porsche e Abarth, ma anche brand emergenti come Mole Urbana e Microlino, pronti a mostrare il futuro della mobilità.

Il meteo non è stato sempre dei migliori, con qualche raffica di vento tipica dei mesi autunnali, ma a scaldare il clima ci hanno pensato le parate e l’entusiasmo che si è respirato vicino alle aree test drive, dove i partecipanti hanno avuto modo di iscriversi per provare di persona i modelli più recenti di alcune grandi case automobilistiche internazionali. «Non vedo l’ora di sedermi all’interno di una Tesla Model 3 - dice Massimo, un altro turista - sono qui con amici, e ho un paio di test drive in programma». Le strade sempre piene di auto in movimento, con tecnologia e sostenibilità a fare da protagoniste, e gli immancabili dibattiti sul futuro dell’automobile, il ruolo delle auto elettriche e il destino di quelle a combustione. «Non ne ho mai guidata una, ma da quello che leggo mi sembra abbastanza chiaro che le auto elettriche siano il futuro - afferma Giuseppe, torinese - anche per un fatto ambientale, credo che il passaggio a una fonte d’energia più sostenibile sia importante e necessario».

Ci sarà tempo per discuterne, ma per ora il desiderio è di festa, e il lungo e suggestivo percorso visitabile gratuitamente dalla stazione di Porta Nuova a piazza Vittorio Veneto, attraversando piazza Carlo Felice, via Roma, piazza San Carlo, piazza Castello, piazzetta Reale e i Giardini Reali, continua a soddisfare ampiamente i visitatori, accorsi in massa anche grazie agli accordi stipulati con Rfi e Frecciarossa, che continuano a offrire sconti fino all’80% sui biglietti del treno ai turisti. Chi non ha ancora visitato la kermesse ha tempo fino a questa sera per vivere l’esperienza, passeggiare tra i modelli più desiderati, testare le ultime novità e scoprire le proposte che guideranno il mercato nei prossimi anni.

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