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La svolta di Stellantis

John Elkann a Mirafiori per la Fiat 500 Ibrida "Torino centrale per noI".

Il lancio della nuova auto, l'attacco a Bruxelles nelle parole del presidente di Stellantis

Nel giorno del rilancio di Mirafiori, John Elkann ha scelto di pronunciare parole che sanno di scommessa e di orgoglio: “Anno record per Fiat, è il marchio di Stellantis che corre di più”. E non le ha dette in un luogo qualsiasi, ma nella storica palazzina centrale del complesso, la “cabina di regia” costruita nel 1939 - e oggi oggetto di un cantiere che, per il momento, ha fatto rimuovere anche il marchio Fiat -, da cui sono transitati decenni di produzione e quasi 29 milioni di vetture. Oggi quel cuore torna a battere per la Fiat 500 ibrida, con la promessa di 6.000 auto entro l’anno e un cantiere di riqualificazione che restituisce al sito un ruolo da protagonista nell’era della transizione.

Felpa Fiat sulle spalle, la Fiat 500 Ibrida gialla di fronte a Mirafiori, il presidente di Stellantis ha presentato il modello che vuole essere il rilancio di Mirafiori - con l'obiettivo di 100.000 unità l'anno - ribadendo che "Torino è centrale per noi". Ma parlando della scelta dell'ibrido, ha sostenuto che si tratti di libertà di scelta dei consumatori, di richieste del mercato. "Fiducia immutata nel futuro ibrido" ha detto, ma tornando ad attaccare le tempistiche dei "decisori di Bruxelles. 

“Ringrazio il governo italiano, in particolare il ministro Adolfo Urso… il loro sostegno continua ad essere fondamentale per fare capire ai decisori di Bruxelles che esiste un’altra strada per arrivare dove tutti vogliamo essere”, ha detto Elkann.

L'ennesima occasione in cui si parla del rilancio di Mirafiori: questa volta un impegno pesante. Stellantis saprà mantenerlo? Rilancio che passa anche attraverso il restyling della palazzina degli Enti Centrali, che diventerà il GrEEn Campus "un luogo aperto, progettato per favorire la collaborazione e il dialogo: uno spazio dove le idee potranno nascere e crescere, dove il talento sarà valorizzato. Perché il futuro si costruisce insieme".

Parole impegnative, per cui ribadiamo quanto detto: una scommessa, una puntata forte da non sbagliare questa volta.

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