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DOPO L'ALLUVIONE

Maltempo, tombe sprofondate nei cimiteri: partiti i lavori

Siamo andati nei camposanti di Rivoli e Collegno per vedere cosa è cambiato nelle ultime 48 ore

Chili e chili di terra e ghiaia per ripristinare i danni fatti dall’alluvione e placare le vibranti proteste di coloro che in questi giorni sono andati a trovare i propri cari defunti. Dopo la nostra denuncia, i comuni di Rivoli e Collegno si sono subito messi in moto e nell’arco di 48 ore hanno rimesso in sesto le tombe che erano sprofondate nei rispettivi cimiteri scatenando le proteste dei cittadini. Uno sprofondo che il nostro giornale aveva documentato proprio nei giorni di maltempo (guarda il VIDEO). Dunque, approfittando degli unici due giorni di tregua che il tempo ha concesso al nostro povero Piemonte, le amministrazioni comunali hanno chiamato le ditte che hanno in gestione il camposanto e queste ultime si sono messe al lavoro.

Al cimitero di Rivoli, le tombe sprofondate erano una ventina, nella parte nuova. Il sindaco di Rivoli, Andrea Tragaioli, precisa però che «quando si verifica un’alluvione di questo tipo, purtroppo i cimiteri sono tra i primi siti ad essere colpiti, è già successo in passato e capiterà ancora se arriveranno altre piogge». Insomma, la natura fa il suo corso. Certo, non dev’essere stato facile per le persone accettare di vedere la lapide del proprio papà, mamma, o dei nonni, sprofondata nel terreno di quasi un metro. E infatti le proteste si sono scatenate, in questi giorni di forti piogge, tra centralini dei cimiteri intasati e commenti imbufaliti sui gruppi Facebook.

«Le tombe - prosegue Tragaioli - sabato erano ancora in buone condizioni, poi domenica sono sprofondate. Ma abbiamo provveduto in tempi rapidi a riportarle come prima. Ci sono ancora un paio di tombe da sistemare e lo faremo entro la fine della settimana. Capiamo il malcontento dei cittadini ma sono cose che succedono quando ci sono eventi eccezionali».

Lo stesso disagio l’ha purtroppo patito anche il comune di Collegno. Spiega il sindaco, Francesco Casciano, autore di un sopralluogo sul posto dopo i lavori effettuati: «Lo sprofondamento di alcune tombe si è verificato tra sabato e domenica nella parte nuova del cimitero comunale, dove le tombe sono provvisorie e la terra deve ancora assestarsi». L’amministrazione comunale è intervenuta col ripristino, prima del camminamento e successivamente delle tombe stesse. Purtroppo, la tregua non è finita, l'allerta meteo in Piemonte c'è ancora e a breve torneranno le piogge e, quindi, i disagi. «Chiediamo ai nostri cittadini di avere pazienza - conclude il sindaco Casciano - perché la pioggia sta tornando, ma con la cooperativa anche noi torneremo nuovamente al lavoro se ci saranno altri problemi e interverremo subito».

Se a Rivoli e Collegno i danni maggiori li hanno patiti i cimiteri, a Torino ad avere la peggio sono state le strade, piene zeppe di buche come si può vedere nel nostro REPORTAGE TRA LE VIE DELLA CITTA'. Interessati tutti i quartieri, dal centro a San Salvario fino a Mirafiori. 

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