Cerca

L'EVENTO

Siena, l'Oca vice il Palio delle polemiche: due cavalli infortunati, poi, lo scontro tra la sindaca e il ministro Santanché

Lo storico appuntamento della settimana di Ferragosto al centro di un botta e risposta tra l'amministrazione e il governo

Non c'è Palio senza polemiche. E se, come ormai da tradizione, a sollevare il polverone non ci hanno pensato soltanto i cavalli ma anche gli animalisti, quest'anno si aggiunge anche il "botta e risposta" tra la sindaca Nicoletta Fabio e la ministra del Turismo, Daniela Santanché. Così, mentre viene lanciata una proposta di referendum popolare per abolire le manifestazioni che prevedano la presenza di animali, le istituzioni litigano sull'evento in sé. Santanchè, infatti, ha lodato il Palio come evento culturale in grado anche di rappresentare «un motore turistico per il Paese» perché «un ottavo delle imprese senesi sono legate al turismo». Ma all’ombra della Torre del Mangia l'opinione sembrerebbe un'altra, dal momento che il turismo è sì considerato un fattore importante ma che non va per forza legato al Palio. Da qui la replica della prima cittadina, Nicoletta Fabio: «Il Palio non è un’attrazione turistica e non vorrei che lo diventasse. È altrettanto vero però che è un fattore attrattivo».

Altro discorso vale per la raccolta firme: almeno 500mila quelle da raccogliere e depositare a Palazzo Civico. L'ultima sfida che la Festa deve affrontare dopo oltre 400 anni di storia in cui non sono mancate guerre e pandemia a mettersi di traverso, non senza che in passato abbiano provato a fermarla anche personaggi celebri come Franco Zeffirelli o Brigit Bardot. A rintuzzare le polemiche, quest'anno, due infortuni. Quello del cavallo della Giraffa Abbasantesa, una femmina baio di sette anni e Antine Day, castrone sauro della stessa età anni toccato all'Istrice, che si sono infortunati durante il Palio dell'Assunta vinto dal cavallo scosso dell'Oca, Zio Frac. Entrambi gli animali sono stati subito trasportati alla Clinica Veterinaria il Ceppo per accertamenti diagnostici e per gli interventi necessari e, da quanto riferito dal Comune di Siena, sarebbero «già in convalescenza».

Per l'Organizzazione internazionale protezione animali «il Palio di Siena si conferma una manifestazione pericolosa che mette a repentaglio la vita dei cavalli e offende la sensibilità di chi ama e rispetta gli animali». La pista, in particolare, «continua a mettere a rischio l’incolumità degli animali e degli stessi fantini, senza considerare l’ombra del doping che più di una volta si è allungata sulla gara» spiega il presidente Massimo Comparotto ricordando come nel 2018 la competizione causò la morte di Raol, cavallo simbolo delle vittime del Palio e, soltanto dieci giorni fa la Quintana di Ascoli è stata letale per la povera Look Amazing, abbattuta dopo «un grave infortunio dovuto a una tremenda caduta». Per questo l'Oipa parla di «tornei anacronistici» sottolineando come, inoltre, «qualcuno voglia addirittura il riconoscimento del Palio di Siena quale patrimonio culturale immateriale Unesco è surreale e grottesco». Intanto la sezione della Toscana dell'Italian Horse Protection ha postato su Facebook un "reel" con le immagini della provaccia dove un cavallo è caduto e definisce il Palio «un delirio a cui dobbiamo porre fine».

Il Comune di Siena, invece, si limita a comunicare che sono «perfettamente riusciti gli interventi di riduzione delle fratture sul cavallo della Giraffa Abbasantesa e su Antine Day. I cavalli hanno reagito in modo positivo alle cure e hanno già iniziato il periodo di degenza che per il Comune di Siena, ha come consueto obiettivo il recupero dei soggetti, grazie anche alla disponibilità del Pensionario per i cavalli da Palio».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.