Cerca

Un racconto tra fede, coraggio e giustizia sociale

La storia di Don Oreste Benzi arriva al cinema con un docufilm intenso e toccante

Tre serate evento a Torino per conoscere la vita di un sacerdote che ha cambiato il destino di migliaia di persone

La storia di Don Oreste Benzi arriva al cinema con un docufilm intenso e toccante

Dettagli evento

Tre serate evento dedicate alla straordinaria figura di Don Oreste Benzi sono in programma al Cinema Agnelli di Torino con la proiezione del documentario Il pazzo di Dio, la strada di Don Oreste Benzi. Il film sarà presentato il 20 dicembre alle ore 21:00, il 22 dicembre alle ore 18:00 e 21:00, e il 23 dicembre alle ore 21:00.

Don Oreste Benzi: un uomo, una missione

Don Oreste Benzi, conosciuto come il “prete dalla tonaca lisa”, è stato un pioniere della solidarietà sociale e fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, una rete internazionale di accoglienza con oltre 300 case sparse in tutto il mondo. La sua vita è stata dedicata agli emarginati, ai più deboli, e a combattere le ingiustizie sociali.

Attraverso immagini di repertorio, interviste e narrazioni toccanti, il docufilm diretto da Kristian Gianfreda ripercorre le sue battaglie più significative, come la lotta contro la prostituzione schiavizzata e il suo impegno per i diritti dei disabili. Un ritratto che mette in luce la forza di un uomo che ha trasformato la sua Fede in azione concreta, cambiando la vita di migliaia di persone.

Un’opera di alto valore sociale e culturale

Il documentario, prodotto da Coffee Time Film, è stato presentato in anteprima assoluta al Bellaria Film Festival l’11 maggio 2024. A introdurlo è stato il Direttore di Rai Documentari, Fabrizio Zappi, che ha sottolineato l’importanza di quest’opera. La Rai ha infatti acquistato i diritti del documentario, riconoscendone il valore narrativo e sociale.

L’uscita del film coincide con l’inizio delle celebrazioni per il Centenario di Don Oreste Benzi (1925–2025), un evento atteso non solo dalla Chiesa ma anche dal mondo del volontariato, dell’associazionismo e da tanti che si riconoscono nei valori di solidarietà e giustizia sociale che il sacerdote romagnolo ha promosso.

Il regista Kristian Gianfreda

Kristian Gianfreda, regista e produttore nato a Rimini il 27 marzo 1971, porta sul grande schermo una narrazione che intreccia Fede e impegno sociale. La sua esperienza con la Comunità Papa Giovanni XXIII, dove è stato responsabile della casa di accoglienza “Capanna di Betlemme”, lo ha profondamente segnato, spingendolo a raccontare storie di emarginazione e riscatto.

Dopo il successo del suo primo lungometraggio, “Solo cose belle” (2019), che ha raggiunto 150.000 spettatori in oltre 200 sale italiane e ricevuto premi internazionali, Gianfreda torna con un’opera che celebra la figura di Don Oreste Benzi e la sua straordinaria eredità.

Una rete a sostegno del progetto

Come accaduto per “Solo cose belle”, la diffusione del documentario sarà sostenuta da un’ampia rete di associazioni e movimenti, come AGESCI, Azione Cattolica, Focolari e Comunione e Liberazione, che contribuiranno alla sua promozione. La Comunità Papa Giovanni XXIII, che Don Benzi ha fondato, avrà un ruolo chiave nella distribuzione capillare dell’opera, portando il film in tante città italiane e coinvolgendo migliaia di persone.

Un’occasione per riflettere

“Il pazzo di Dio” non è solo un documentario, ma un’opera capace di stimolare riflessioni sui valori della solidarietà, del coraggio e della Fede, temi che Don Benzi ha incarnato nella sua vita.

La proiezione rappresenta un’opportunità per approfondire la conoscenza di una figura straordinaria, il cui impatto sociale e spirituale è ancora oggi fonte di ispirazione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.