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Un segno di sostegno e informazione

Un fiore per far sbocciare la consapevolezza sull’endometriosi

L’iniziativa dell’A.P.E. nelle piazze italiane per informare e sostenere la ricerca su una malattia ancora poco conosciuta

Un fiore per far sbocciare la consapevolezza sull’endometriosi

Dettagli evento

La forza del girasole e la delicatezza della gerbera per accendere nuove luci sull’endometriosi. L’8 e il 9 marzo 2025, in occasione della Festa della Donna, le volontarie dell’A.P.E. (Associazione Progetto Endometriosi) saranno presenti in oltre 30 piazze italiane per sensibilizzare il pubblico su una patologia ancora troppo poco conosciuta e spesso diagnosticata con anni di ritardo.

A Balangero (TO), l’appuntamento è domenica 9 marzo in Piazza X Martiri, dalle 09.00 alle 13.00. Qui, come in tante altre città, sarà possibile sostenere la causa con un gesto simbolico: ricevere una gerbera rosa in vaso e semi di girasole, fiori che rappresentano il binomio tra resistenza e sensibilità, caratteristiche chiave per affrontare questa malattia cronica.

Un’iniziativa che fa la differenza

L’endometriosi è una patologia infiammatoria cronica che colpisce circa 3 milioni di donne in Italia, spesso senza che i sintomi vengano riconosciuti tempestivamente. I numeri parlano chiaro: il ritardo diagnostico può arrivare fino a 8 anni, con un impatto devastante sulla qualità della vita delle pazienti.

Con i Fiori della Consapevolezza, l’A.P.E. non solo diffonde informazioni cruciali, ma raccoglie fondi per migliorare i percorsi di cura e formazione specialistica per i medici. Grazie alle donazioni, dal 2017 l’Associazione ha potuto formare oltre 200 ginecologi, 20 radiologi, 80 psicologi e numerosi altri professionisti del settore sanitario.

«La formazione è la chiave per ridurre il ritardo diagnostico e migliorare l’accesso alle cure – spiega Annalisa Frassineti, presidente dell’A.P.E. –. Investire in corsi specialistici significa dare alle donne con endometriosi una possibilità concreta di ricevere una diagnosi precoce e trattamenti adeguati». L’obiettivo dell’Associazione è raccogliere fondi sufficienti entro la fine dell’anno per organizzare almeno altri tre corsi di alta formazione, concentrati sull’uso dell’ecografia per individuare l’endometriosi.

Perché partecipare

L’8 e il 9 marzo, chiunque può contribuire alla causa semplicemente fermandosi agli stand dell’A.P.E. e scegliendo un fiore. Un piccolo gesto che può fare una grande differenza, dando voce a milioni di donne che ancora oggi combattono con il dolore e l’incertezza.

Sul sito ufficiale dell’Associazione www.apendometriosi.it è possibile scoprire in quali piazze si svolgerà l’iniziativa e approfondire le attività promosse dall’A.P.E. per sostenere la ricerca e migliorare l’assistenza sanitaria.

Cos’è l’endometriosi?

L’endometriosi è una malattia cronica che colpisce il 10% delle donne in età fertile. I sintomi più comuni includono dolori mestruali debilitanti, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza addominale, dolori nei rapporti sessuali e, nel 35% dei casi, infertilità.

Ad oggi non esiste una cura definitiva né strumenti di prevenzione certi. Per questo motivo, diffondere consapevolezza è fondamentale per migliorare la qualità di vita delle pazienti e favorire diagnosi più rapide.

Unisciti alla rete della consapevolezza

L’A.P.E. lavora da oltre 20 anni per garantire che nessuna donna si senta sola nel proprio percorso. Sostenere l’iniziativa dei Fiori della Consapevolezza significa dare voce a chi lotta quotidianamente con questa malattia e contribuire a costruire un futuro in cui l’endometriosi non sia più invisibile.

Sito web: www.apendometriosi.it

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