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ARTE & INCONTRI

"Sotto il segno della Dea": archeologia, simboli e memoria in Valle di Susa

Ad Avigliana, una conferenza con l’archeologa Roberta Crisarà svela le tracce della Dea dalla preistoria al Medioevo, tra storia, spiritualità e paesaggio

"Sotto il segno della Dea": archeologia, simboli e memoria in Valle di Susa

"Sotto il segno della Dea": archeologia, simboli e memoria in Valle di Susa

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Le antiche pietre della Valle di Susa parlano. Raccontano storie sepolte nel tempo, memorie di civiltà che hanno lasciato segni visibili e invisibili, tracce che sopravvivono nei toponimi, nei resti archeologici, nei silenzi dei boschi.

Giovedì 24 aprile, dalle ore 18 alle 20, la Sala consiliare di Avigliana ospiterà una conferenza dal titolo suggestivo: La presenza della Dea una e multiforme in Valle di Susa. L’iniziativa, promossa dall’associazione Alma Calende APS con il patrocinio del Comune di Avigliana, invita a un’immersione nelle radici spirituali e simboliche di un territorio attraversato nei secoli da credenze e visioni del sacro.

A guidare questo percorso sarà l’archeologa Roberta Crisarà, studiosa della preistoria locale, che accompagnerà il pubblico – in presenza e su Zoom – in un viaggio che si snoda dal Neolitico, attorno al V millennio a.C., fino all’età medievale. Lungo questo cammino, verrà messa in luce la persistenza del culto della Dea, sopravvissuto nei secoli nonostante l’affermarsi di nuove religioni e culture, e ancora riconoscibile nei simboli, nei siti, nei nomi di luoghi apparentemente familiari.

Secondo gli organizzatori, la Valle di Susa custodisce un patrimonio di segni e presenze legati alla figura della Dea, una divinità primigenia associata alla fertilità, alla natura e alla rigenerazione. Le sacerdotesse, custodi di saperi antichi, erano figure centrali in questo universo simbolico, capaci di orientare e ispirare le comunità.

Durante la conferenza verranno presentati alcuni dei luoghi chiave della valle, punti nevralgici di un sapere arcaico, per riscoprire le connessioni tra passato e presente, tra sacro e paesaggio.

L’evento è aperto a tutti e sarà accessibile anche online tramite Zoom. È richiesta una donazione di 10 euro, da versare sul conto corrente dell’associazione: IBAN: IT91 A030 6909 6061 0000 0136 346. La sede dell’incontro è in piazza Conte Rosso 7, ad Avigliana. Per ulteriori dettagli, è possibile contattare Alma Calende via email o telefono.

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