Cerca

TEATRO

“Un quartetto per la Resistenza”: la forza della memoria, il coraggio di raccontarla

Le voci partigiane tornano a parlare al presente con Sara D’Amario. Domenica 6 aprile al Polo artistico e culturale Le Rosine, con la partecipazione straordinaria di Aimaro Isola

“Un quartetto per la Resistenza”: la forza della memoria, il coraggio di raccontarla

La locandina dello spettacolo

Dettagli evento

Domenica 6 aprile alle ore 16, lo spazio de Le Rosine – Polo Artistico e Culturale di Torino (via Plana 8/C) ospita lo spettacolo teatrale Un quartetto per la Resistenza. Protagonista in scena l’attrice Sara D’Amario, diretta da François-Xavier Frantz, con la partecipazione straordinaria di Aimaro Oreglia d’Isola, voce narrante e testimone di un’epoca.

Il testo, profondo e vibrante, affonda le sue radici nella memoria partigiana del Cuneese, tra Barge e Bagnolo, dove due donne, Maria Rovano (nome di battaglia Camilla) e Leletta Oreglia d’Isola, si ritrovarono a condividere la stessa lotta pur partendo da mondi lontani. Una era comunista, ostetrica, diretta e pratica. L’altra, cattolica, appartenente a una famiglia nobile, animata da fede e visione poetica. Insieme, Camilla e Leletta hanno rappresentato due anime complementari della Resistenza.

Lo spettacolo restituisce le loro voci con delicatezza e precisione: i racconti personali, i diari, le emozioni e le contraddizioni di un tempo che ha segnato profondamente la storia del nostro Paese. A intrecciarsi con loro, le figure di Pompeo Colajanni (comandante Barbato) e del giovane Aimaro, fratello di Leletta, allora adolescente e oggi tra gli architetti italiani più apprezzati a livello internazionale.

Aimaro, oggi novantaquattrenne, ha prestato la sua voce a questo progetto, registrando alcuni passaggi del testo che diventano parte integrante della messa in scena. La sua testimonianza è un filo diretto tra passato e presente, tra chi ha vissuto e chi oggi è chiamato a ricordare e a riflettere.

Non si tratta di una semplice narrazione storica. Lo spettacolo mette in luce un aspetto essenziale della Resistenza: la capacità di unire persone diversissime – per genere, credo, classe sociale, visione politica – in nome di un bene comune, la libertà. Una parola che, oggi come allora, assume un valore tanto concreto quanto necessario.

La rappresentazione si apre con la proiezione del breve video I Dormienti, un omaggio artistico di Hilario Isola – figlio di Aimaro – dedicato proprio a Camilla e al comandante Barbato. Il filmato, della durata di cinque minuti, è diretto dallo stesso François-Xavier Frantz, con la partecipazione di Sara D’Amario e dello stesso Isola.

Lo spettacolo è a ingresso libero con offerta, e il ricavato sarà destinato al Cerchio delle Mamme, una delle attività sociali promosse dall’Istituto delle Rosine, che da anni sostiene le famiglie in difficoltà attraverso servizi come il punto di ascolto, percorsi di musicoterapia per bambini audiolesi e spazi di confronto per genitori.

Un’occasione per riscoprire la storia, sì, ma anche per interrogarsi sul presente. E per lasciarsi attraversare dalle parole, dai gesti e dalle scelte di chi, in tempi incerti, ha saputo resistere con coraggio e umanità.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.