l'editoriale
Cerca
GUARDA LA GALLERY
17 Dicembre 2024 - 12:32
Fine lavori: 20 marzo 2025. Così è scritto sui cartelli informativi che gli operai stanno installando sulle recinzioni che chiudono una larga fetta di Parco Dora. Su un altro cartello, affisso a un albero e lì dimenticato chissà quando, c'è anche la data in cui tutto è iniziato: 30 settembre 2024, l'ultimo giorno di Terra Madre Salone del Gusto. Da allora Parco Dora non è mai tornato a essere quello di prima: il prato ha lasciato il posto al fango, l'erba alla terra.
Ora iniziano i lavori di ripristino ma i tempi saranno lunghi. Calendario alla mano, in pratica per riportare Parco Dora all'aspetto originario serviranno tre mesi da oggi, sei mesi dalla fine di Terra Madre. Meteo e imprevisti permettendo ovviamente. Come chiarito ieri dal comune, per fortuna i lavori saranno pagati dagli organizzatori, non solo di Terra Madre ma anche del Kappa Futur Festival, altro grande evento che aveva preceduto il Salone del Gusto. E che il prossimo anno tornerà sui prati di Parco Dora. Ma queste foto rilanciano il dubbio: è davvero la scelta migliore ospitare i grandi eventi nei parchi pubblici, rendendoli di fatto - almeno in parte - inutilizzabili a coloro per i quali erano stati pensati, cioè i cittadini in cerca di un'area verde?
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..