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Maltempo

Uragano di vento e grandine in Canavese: a Ciriè tetti sradicati, alberi caduti e blackout

Raffica di chiamate ai vigili del fuoco, al lavoro tutta la notte in provincia di Torino

Il maltempo torna a colpire in provincia di Torino. E tocca di nuovo una zona già falcidiata da pioggia e grandine come il Canavese, dove si sono già registrati danni enormi in quest'estate all'insegna della furia degli agenti atmosferici.

L'Arpa, l'Agenzia regionale per l'ambiente, aveva previsto l'arrivo di temporali e aveva diramato l'allerta gialla per tutta la zona a nord della città. Infatti, tra le 2 e le 3 di stanotte, su quella parte di Torinese si è abbattuto «un uragano», come lo descrivono in tanti sui social network (che poi si è spostato verso il nord del Piemonte e la Lombardia, dove si sono registrati altri forti danni). 

A Nole Canavese, per esempio, una violenta grandinata ha "imbiancato" strade, giardini e campi, con danni ingenti ovunque non ci fossero coperture e reti anti grandine. Alberi pericolanti, tapparelle bucate e dissesti segnalati anche a Fiano e a Villanova Canavese.

Ma il maltempo ha colpito ancora di più nella vicina Ciriè, dove la bufera ha fatto crollare le temperature a quota 14 gradi.

Come si vede nel video pubblicato sulla pagina Facebook del Centro Meteo Piemonte, il temporale che si è abbattuto su Ciriè è stato violentissimo: le raffiche di vento hanno sfiorato i 100 chilometri orari e hanno provocato anche un blackout.

Si sono registrati alberi sradicati, tende da sole divelte e strade e appartamenti allagati, soprattutto nella zona del Villaggio Sant'Agostino. Dove ci sono anche dei tetti scoperchiati, che si sono abbattuti sulle auto parcheggiate.

Decine le chiamate ai vigili del fuoco per limitare i danni, con il suono delle sirene a sostituire il rumore del temporale. I pompieri hanno lavorato tutta la notte e lo sono ancora in queste ore per mettere in sicurezza le zone più colpite dalla bufera: «Non ho mai visto una cosa del genere» si sfogano i ciriacesi sui social. Racconta una signora che vive nella zona  della stazione: «C’era grandine da spalare, poi è arrivata una bufera violentissima che ha devastato tutto. Stamattina sembrava che ci fosse stata la guerra! Davanti casa foglie, rami, stendini distrutti, sedie e mobiletti vari volati via dai balconi». Per fortuna, al momento non risultano persone ferite.

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