A Torino rivive la Belle Epoque di Toulouse Lautrec

La Belle Epoque a Torino è al Mastio della Cittadella. Quel periodo caratterizzato da euforia e frivolezza, che interessò in particolare la Francia alla fine del XIX secolo e l’inizio della Prima Guerra Mondiale e che va sotto il nome di “bella epoca”, rivive al Museo Storico Nazionale D’Artiglieria nella mostra di un grande artista, tra i più importanti pittori di fine Ottocento, Toulouse Lautrec. Si apre oggi al pubblico la rassegna “Henri de Toulouse Lautrec - Il mondo del circo e di Montmartre” curata da Joan Abelló e prodotta da Navigare srl. In esposizione fino al 21 luglio oltre 100 opere, tra manifesti, illustrazioni e litografie, provenienti da collezioni private spagnole.

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Articolato in cinque sezioni, “I manifesti e le illustrazioni”, “Le Donne ed Elles”, “Il circo”, “I ritratti”, “L’esperienza multimediale”, il percorso espositivo offre alcune chicche come le 12 stampe della serie Elles, datate 1952, i manifesti per gli spettacoli di Aristide Bruant, celebrità del locale Le Chat Noir di Montmartre e icona del cabaret francese, e del Divan Japonais, altro locale bohémien in voga in quel periodo. Per le illustrazioni, si segnalano, in particolare, quelle realizzate per la storica rivista satirica Le Rire, in cui sono ritratti personaggi e artisti delle notti parigine. A completare l’effetto di Belle Epoque anche una suggestiva sala ispirata ai camerini dei locali notturni dell’epoca, con una parte multimediale e con arredi ispirati agli ambienti dipinti nell’opera “Al Salon di rue des Moulin”. E in questi casi, grazie anche ad una illuminazione ad hoc, i selfie sono d’obbligo.