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TORINO

In bici dal Michelotti a Moncalieri: 9 milioni per ripristinare la pista

Primo intervento sulla passerella sul rio Sappone, dietro l’area dei Ronchi Verdi, danneggiata dall’alluvione del 2016

È un piano inderogabile ed esteso quello delineato dalla Città di Torino per rimettere in sesto il percorso ciclopedonale che costeggia il fiume Po, lato collina. Serviranno più di 9 milioni di euro e almeno due anni e mezzo per sistemare i circa due chilometri di pista compromessi, ma i fondi ci sono (anche grazie al programma Pon metro plus) e oltre alle richieste dei cittadini, è anche l’idea di proseguire con il rilancio delle zone del parco del Fioccardo e del Molino di Cavoretto a fare gola all’amministrazione.

«I lavori sono già iniziati nell’area al confine con Moncalieri, e presto approveremo altri due interventi, così da rendere finalmente agibile il percorso ciclopedonale a destra del fiume - ha dichiarato l’assessore al Verde e ai parchi Francesco Tresso durante l’ultima Commissione con la Circoscrizione 8 - sappiamo che i tempi d’attesa si sono protratti un po’ più del previsto, ma contiamo di finire entro il 2026». L’intervento attualmente in corso riguarda la messa in sicurezza della passerella sul rio Sappone, dietro l’area dei Ronchi Verdi, pesantemente danneggiata dall’alluvione del 2016 e in fase di manutenzione da oltre due anni. L’operazione sarà completata entro fine anno, quando verrà inaugurata una nuova passerella in legno e ripristinato il tratto della pista ciclopedonale attualmente inagibile.

Gli altri due interventi prevedono la manutenzione del tratto della pista ciclabile compreso tra i ponti Isabella e Balbis, dissestato da ormai un anno e mezzo, e la riqualificazione di una parte dell’area del Molino di Cavoretto, fino al rio Pattonera, che una volta completata porterà all’inaugurazione di una nuova passerella e alla realizzazione di un ulteriore tratto di pista. Il costo complessivo di queste due operazioni è di circa 8 milioni e 500mila euro, con termine dei lavori fissato per il 2026.

«Il recupero del percorso in questione è molto importante, e siamo contenti ci sia attenzione da parte della Città - commenta Raffaella Pasquali, consigliera del m5s già presentatrice di diverse interpellanze sul tema - tra le opere previste, tuttavia, ci sembra un po’ più critica quella riguardante la passerella sul rio Pattonera, dove solo una delle sue sponde è stata rinforzata nell’ambito del progetto del Molino di Cavoretto. Peccato non sia stato fatto il consolidamento di entrambe le sponde, così come previsto dal progetto iniziale, ma speriamo che il risultato finale sia soddisfacente».

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