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L’EVENTO

Festa della Repubblica: il Tricolore, la banda e le forze armate in piazza per l’alza bandiera - TUTTE LE FOTO

Torino celebra il 2 giugno con le parole del Presidente Mattarella

Bandierine tricolore che sventolano tra il pubblico, le parole del Presidente Sergio Mattarella che risuonano nell’aria lette dal prefetto di Torino Donato Cafagna e la banda della polizia municipale che accompagna la cerimonia. Si sono aperte così, questa mattina, le celebrazioni della 78esima Festa della Repubblica Italiana. Alla tradizionale cerimonia dell’alzabandiera hanno preso parte diversi consiglieri comunali e - per la sua prima uscita pubblica con la fascia tricolore - anche il nuovo assessore alla sicurezza, il tenente colonnello Marco Porcedda.

Per commemorare la data del referendum istituzionale del 1946 si è tenuto anche un concerto gratuito presso il Conservatorio nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale e, in serata, un secondo appuntamento musicale al Teatro Regio di Torino, “Armonie italiane”. Per l’occasione molti musei hanno offerto prezzi scontati ai visitatori.

«Il 2 giugno è una delle feste fondamentali del calendario civico di ogni italiano e ricorda a tutti noi quanto è prezioso il bene che siamo chiamati a custodire» ha commentato il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, che per festeggiare la Repubblica si è recato nel comune cuneese di Sinio insieme al ministro per la Pubblica amministrazione e segretario di Forza Italia Paolo Zangrillo. «Oggi abbiamo il dovere grande di restituire ai nostri figli una terra che abbiamo ereditato bella e libera» ha aggiunto Cirio. «Ricordare i nomi scritti sulle lapidi dei caduti, significa ricordare i nostri nonni e bisnonni, persone che hanno perso la vita per la nostra libertà, per la nostra Repubblica, per la liberazione dal nazifascismo e ci hanno trasmesso i valori che fanno parte della nostra forza di oggi. I nostri figli saranno forti se continueranno a venire nei nostri paesi a conoscere le nostre radici. È questa la forza della nostra terra e del nostro Piemonte: essere ben radicata alla sua origine, ma parlare con il mondo e rispettare tutto ciò che c’è nel mondo» ha concluso.

Allo stesso modo, anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo ha voluto inviare un messaggio tramite i suoi canali social per commemorare la Festa. «Settantotto anni fa nasceva la nostra Repubblica. Nasceva dalla scelta di cittadine e cittadini che, attraverso il voto, ribadivano l’adesione comune a quei valori che, ancora oggi, sono i pilastri del nostro Paese, e a cui dobbiamo guardare per costruire il futuro», ha scritto Facebook. E ancora: «Sta a noi, ogni giorno, compiere la scelta di proteggere e diffondere i valori di pace, libertà, uguaglianza e democrazia, che sono cuore e fondamento della nostra Repubblica e del nostro futuro».

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