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La mobilitazione per Gaza

Torino, distrutte le auto dei lavoratori. Chi paga ora? LE FOTO

I manifestanti all'assalto di Leonardo hanno devastato il parcheggio

Hanno esercitato il loro diritto democratico a non scioperare, si sono presentati al posto di lavoro e cosa hanno guadagnato? Che gli "amici" dei sindacati che hanno indetto la mobilitazione per Gaza gli hanno distrutto le auto parcheggiate.

Un'ora di guerriglia davanti ai cancelli di Leonardo in corso Francia, con lanci di pietre e risposta con i lacrimogeni delle forze dell'ordine. E con i danni che vedete.

Ma AVS, tra gli altri, parla solo della "fiumana di persone", dice, tramite l'onorevole Marco Grimaldi "Meloni colpisce? Italia risponde con ancora più partecipazione e democrazia". E chi paga?

Il ministro Salvini aveva provocatoriamente urlato "Landini paghi i danni", per via dell'illegittimità dello sciopero secondo il Garante; il capo della Cgil aveva risposto "Lo Stato deve garantire la sicurezza". Ai cittadini cosa resta? L'assicurazione sull'auto, sperando di non avere - nel contratto, alla voce "atti vandalici" - l'esclusione degli "avvenimenti socio-politici" quali le manifestazioni, come molto spesso capita.

Genericamente, le norme in materia di sciopero, prevedono indennizzi alle aziende danneggiate da scioperi illegittimi. Mentre un paio di anni fa, si era ipotizzato che a pagare per i disagi ai cittadini fossero i gestori delle aziende pubbliche o partecipate: lo stop ai trasporti, i ritardi potevano essere individuati come "danno erariale" per via della "cattiva gestione" della situazione. Quindi, sindaci e pubblici amministratori.

Sempre i Comuni, secondo la Cassazione, pagano per i danni delle manifestazioni, ma di solito riguarda i rumori molesti. Potrebbe muoversi il Codacons, a questo punto.

foto di Gianluigi Arcaini

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