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Maltempo - TUTTE LE IMMAGINI
21 Maggio 2023 - 09:44
AGGIORNAMENTO ORE 8.30
Raffica di incidenti a causa della pioggia e dell'asfalto sdrucciolevole: Polstrada interviene in diverse località. Torino e la provincia hanno vissuto una serata e un'alba difficili a causa di una serie di incidenti causati dalla pioggia incessante e dall'asfalto scivoloso. Gli agenti della Polstrada sono stati chiamati ad intervenire in una decina di incidenti che si sono verificati in diverse zone, tra cui la tangenziale, la strada statale 460, la Torino-Aosta, il Pinerolese e il Canavese. Le foto degli incidenti nella Gallery mostrano un sinistro avvenuto tra Feletto e Ciconio, nel Canavese, e un secondo accaduto questa mattina sulla tangenziale all'altezza di Vinovo. Fortunatamente, non ci sono stati feriti gravi, anche se in due occasioni tre persone sono state trasportate in ospedale per accertamenti medici.
Nel frattempo, anche il torrente Orco ha raggiunto il suo massimo livello a causa dell'apertura sicura delle paratie della diga di Ceresole Reale. A Torino e nella provincia, i vigili del fuoco sono stati impegnati in diversi interventi per infiltrazioni dai tetti, guasti alle grondaie e alberi pericolanti, come nel caso del parco Michelotti, che è stato chiuso temporaneamente per motivi di sicurezza.
L'Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) ha diramato alle 7 di stamattina la mappa del "pericolo attuale di rischio idrogeologico" in Piemonte. Secondo la mappa, le aree arancioni nel Torinese includono i comuni di Chivasso, Volpiano, Brandizzo, San Raffaele Cimena, Settimo Torinese, Gassino Torinese, Castiglione Torinese, San Mauro Torinese, Torino, Moncalieri, La Loggia, Carignano, Lombraisco, Villastellone, Carmagnola, Pancalieri, Vigone, Villafranca Piemonte, Cavour, Garzigliana, Macello, Campiglione Fenile, Pinerolo, Osasco, Bricherasio, San Secondo di Pinerolo, Luserna San Giovanni, Torre Pellice, Villar Pellice e Bobbio Pellice. La mappa del "pericolo attuale di rischio idrogeologico" viene aggiornata ogni 15 minuti per tenere informati i cittadini sulle condizioni di sicurezza.
La situazione rimane fluida e richiede attenzione costante da parte delle autorità competenti e dei cittadini. Si raccomanda a tutti di prestare attenzione alla guida, di evitare gli spostamenti non necessari e di monitorare costantemente le informazioni fornite dalle autorità locali riguardo alla sicurezza.
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AGGIORNAMENTO ORE 9.30
La notte «è trascorsa senza segnalazioni di criticità e richieste di supporto» comunicano il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi, in costante contatto con la Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte,
Continua a piovere su tutto l’arco alpino occidentale, seppure non con forte intensità. E il Po in piena ha superato poco fa il livello di guardia a Villafranca e Carignano.
I livelli di alcuni torrenti (Varaita, Ghiandone) continuano ad essere poco sopra il livello di guardia, stabile l’Ellero poco sotto il livello di guardia.
I centri operativi comunali (Coc) aperti sono diventati 90: 50 in provincia di Cuneo, 38 in provincia di Torino, più Casale Monferrato (AL) e Rocca d’Arazzo (AT).
Sul territorio sono all’opera 1.170 volontari, di cui 780 del Coordinamento regionale e 390 del Corpo AIB, che si occupano soprattutto del monitoraggio del territorio.
Il sindaco di Villafranca Piemonte, Agostino Bottano intanto segnala la chiusura della strada provinciale tra Cardè e la Crociera di Barge. A breve la chiusura del ponte di Cardè’. La viabilità Villafranca Cardè’ Saluzzo verrà interrotta alla rotatoria.
AGGIORNAMENTO ORE 11
Cresce l'apprensione per il livello del Po. La piena - seppure di portata moderata, assicurano dalla Protezione Civile di Torino - dovrebbe attestarsi intorno ai mille metri cubi d’acqua al secondo. Il picco è atteso in serata.
AGGIORNAMENTO ORE 13
Una grande frana si è staccata a Sanfront, in frazione Rocchetta. Qui sotto la foto dell'Aib di Sanfront
AGGIORNAMENTO ORE 14
Sono in giallo la pianura torinese, le valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, bassa Valsusa, Sangone, Varaita, Maira, Stura e Tanaro e le colline, ed è in verde il resto del Piemonte.
I livelli dei maggiori corsi d’acqua sono stazionari o in debole decrescita, che continuerà anche domani. Si attende la piena del Po in serata ai Murazzi di Torino. Anche il Tanaro è sotto i livelli di guardia. Invece Pellice e Varaita hanno superato il livello di guardia e il torrente Ghiandone quello di attenzione.
Per quanto riguarda le frane si segnalano numerosi fenomeni diffusi ma di piccola entità, che potranno verificarsi ancora oggi e domani nella zona meridionale del Piemonte.
Isolato il Comune di Ribordone (TO) per chiusura della strada provinciale fino a domani per la valutazione di una frana.
Segnalate disagi su alcune strade del Cuneese e del Torinese per la chiusura di diversi tratti, superabili con viabilità alternativa.
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