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Archivio di Stato

Ecco le foto della “Torino che non c’è più”

L'esposizione che si inaugura il 9 giugno durerà fino al 29 settembre

Quale luogo migliore dell’Archivio di Stato di Torino per trascorrere la Notte degli Archivi che si aprirà questa sera? Un paradiso per gli amanti dei documenti storici che ogni anno attendono con ansia questa data, un po’ come se un goloso fosse invitato a visitare una fabbrica di cioccolato. A fare venire l’acquolina in bocca agli appassionati saranno 200 fotografie protagoniste della mostra “Torino che non c’è più - curiosità, stranezze e immagini mai viste” che durerà fino al 29 settembre. E, in esposizione, ci sarà proprio quella città ormai solo immaginaria con i suoi racconti, immagini uniche nel proprio genere e assolutamente da vedere. Il percorso espositivo sarà un viaggio tra fatti, accadimenti di cronaca e curiosità che faranno balzare la memoria ai ricordi d’infanzia dal sapore di gianduiotto.

Le fotografie

Tra i documenti più rari, sarà esposto per la prima volta il progetto originale di Alessandro Antonelli della cuspide della Mole, con il genio alato che dal 1889 sormontò la cupola fino al 1904, quando fu abbattuto da un uragano e sostituito con l’attuale stella. Si potrà ammirare anche il dagherrotipo del 1850 che ritrae Fritz, l’elefante indiano di re Carlo Felice che viveva nei giardini della Palazzina di Caccia di Stupinigi, o la foto della giraffa che transitò in via Roma nel 1955. Al Teatro Regio, in occasione del cinquantennale dalla ricostruzione, l’Archivio Storico dedica un’ampia sezione della mostra, dall’incendio che distrusse il teatro l’8 febbraio 1936 alla serata inaugurale del nuovo Regio, ridisegnato da Carlo Mollino, il 10 aprile 1973. Infine, una serie di fotografie storiche e contemporanee mette a confronto il passato e il presente di decine di luoghi della città. Un gregge in via Pietro Micca, 1939, un tram deragliato e sospeso sulla Dora, 25 maggio 1960. Immagini che molti conoscono solo come leggende.


Gli altri appuntamenti di Archivissima

Cuore della manifestazione di oggi saranno le Gallerie d’Italia dove si potrà visitare la mostra immersiva “Per un’idea di mondo. Carnet de voyage” con materiali appartenenti agli archivi di Intesa Sanpaolo (main partner del festival), Archivio storico e Museo Lavazza, Museo Storico Reale Mutua, Heritage Lab Italgas, Biblioteca Museo Teatrale Siae, Archivio Iren, Fondazione Ordine Mauriziano e Fondazione Piemontese per Ricerca sul Cancro Onlus. Altre location per gli incontri (tutti ad ingresso gratuito) le Ogr, il Circolo dei Lettori, la Pinacoteca Agnelli e Collezione Maramotti, la Mediateca Rai, il Museo Montagna, il Museo Nazionale del Cinema - Festival Cinemambiente.

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