Cerca

Dopo troppi anni di abbandono rinasce il giardino di Padre Pio

Dopo troppi anni di abbandono rinasce il giardino di Padre Pio

In via Ponchielli angolo via Tollegno, nel cuore di Barriera, 25 anni fa venne eretto un monumento a Padre Pio per onorare il voto di un pasticcere devoto al sant’uomo. Da allora quella statua che si affaccia sul verde del grande giardino è diventato un luogo di preghiera. E non si contano gli ex voto dei fedeli. Un piccolo santuario che negli anni è andato degradandosi tra abbandono e incuria. Con le erbacce ad insidiare il piccolo giardino. Fino a qualche mese fa quando, grazie all’impegno di alcuni abitanti della zona, il luogo è rinato: la statua ha ritrovato dignità, è stata rifatta la pavimentazione, sono stati piantati verdissimi pini nani. E presto compariranno le rose rosse tanto care al Santo. Ieri il restauro è stato completato ed è stata affissa una piccola targa per ricordare questa vittoria del quartiere e, in particolare, di due ottuagenari, Antonio Guerra e Amerigo Bettella che insieme a tre giovani signore della Media Page e ad una pattuglia di volontari hanno ridato luce a un giardino diventato oscuro.

Alla fine, dopo il taglio del nastro e gli immancabili racconti dei favori ultraterreni di Padre Pio, il quartiere ha fatto festa coinvolgendo i cittadini a cui Luigi Giuliani e la moglie, che gestiscono il bar di fronte al giardino, hanno voluto offrire anche un buffet assai ricco. Il segno, se volessimo andare oltre a questa piccola cerimonia, della sensibilità che ancora si mostra in questa parte della città che, a due passi dai confini di Vanchiglietta e dal centro, qualcuno si ostina a considerare soltanto la porta della periferia di Torino.

E ora tanti fedeli si aspettano un gesto da parte della Curia, confidando che il nuovo vescovo possa visitare il giardino e intonare una preghiera.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.