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Il Comune “salva” Comala: «L’area verde non si tocca»

Il Comune “salva” Comala: «L’area verde non si tocca»

L’amministrazione Lo Russo rimarca il suo impegno nel salvaguardare la realtà del centro Comala di corso Ferrucci. Minacciato dalla costruzione di un nuovo centro commerciale, l’associazione culturale con la sua petizione e l’attenzione mediatica raccolta aveva sventato la realizzazione della strada di carico e scarico merci del centro commerciale sul parco dell’ex caserma La Marmora. La modifica del progetto, annunciata già lo scorso giungo dall’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, è stata ribadita durante l’ultima seduta della seconda commissione. Si è risposto così alla petizione presentata da Federico Mussano, Francesca Ru e Marta Placido che chiede al consiglio di non approvare nessun piano che preveda la demolizione del cortile.

«Abbiamo preso sul serio il tema - ha detto Mazzoleni -. e tutti ci siamo accorti di quanto la pandemia ci abbia fatto cambiare il modo di vedere gli spazi e il loro uso all’aperto». Per questo si è ritenuto di sospendere l’istruttoria del progetto e «sentire i proponenti per chiedere la possibilità di articolare la logistica del supermercato in maniera diversa». L’obiettivo sembra quindi essere raggiunto, ma lascia l’amaro in bocca ad Andrea Pino presidente di Comala. «In un tempo in cui si parla di salvaguardia ambientale - ha commentato il presidente - pensare di costruire un supermercato è illogico. Non è un’esigenza del quartiere». Il nuovo centro commerciale non è però il fulcro del progetto, partito ormai più di 10 anni fa. «Il cuore - ha ricordato Mazzoleni - è la costruzione di un nuovo centro congressi nell’area ex Westinghouse».

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