Cerca

Pizzerie e negozi nel mirino della “banda del tombino”

BandaTombino
In Barriera di Milano scatta l’allarme per la “banda del tombino”, con una vetrina spaccata praticamente ogni notte nell’ultima settimana: «La sorveglianza è già stata potenziata ma servono più controlli serali» chiede Valerio Lomanto, presidente della Circoscrizione 6 che, proprio ieri, ha incontrato forze dell’ordine e Comune al Tavolo sicurezza. Alla riunione hanno partecipato anche i presidenti delle associazioni dei commercianti, che hanno puntato il dito contro l’ondata di furti che hanno toccato le rispettive zone. E che stanno riguardando mezza città, da Borgo Vittoria a San Paolo fino a San Salvario. L’ultimo quartiere sotto attacco è Barriera di Milano, dove i ladri si sono armati di tombini e li usano per rompere le vetrine e svaligiare negozi, supermercati e pizzerie. Il più colpito è il City Shopping di via Gressoney, con due furti in meno di una settimana: «Venerdì scorso ci hanno spaccato un’uscita di sicurezza, giovedì un’altra - racconta Qingzhi Wen, dipendente del supermercato cinese, aperto un anno fa - Poi sono entrati, hanno messo sottosopra il negozio e hanno arraffato quello che gli interessava. Ci hanno rubato soprattutto alcolici: il danno è di oltre 1.300 euro». Forse è andata peggio alla vicina pizzeria Pomodoro & Basilico di via Parella, dove hanno portato via 500 euro dal fondo cassa, tablet e cellulare: «Da noi sono venuti domenica notte, hanno tirato giù la porta d’ingresso con il tombino». All’elenco delle vittime si aggiunge Rossi profumi, in corso Giulio Cesare: lì hanno rotto la vetrina e preso i profumi esposti lì davanti. Da City Shopping hanno le telecamere e nei video si vedono i due ladri mentre arraffano dietro la cassa. Ora le immagini sono nelle mani delle forze dell’ordine, nella speranza che riescano a dare un nome a quei volti. Eppure Qingzhi Wen e i suoi colleghi sono rassegnati: «Sappiamo già che torneranno di nuovo, infatti ora mettiamo i bancali d’acqua davanti alle porte a vetri». Aggiunge Marku: «La gente è disperata: ci sono ondate ovunque, aprono anche le macchine. Non ci sentiamo sicuri, tutte le sere ho il terrore che mi chiamino per comunicarmi un altro furto». Lomanto si augura che la situazione migliori presto: «Abbiamo segnalato tutto al Tavolo sicurezza di ieri e speriamo che serva ad aumentare i controlli ma anche telecamere e illuminazione, anche grazie al contributo di 1 milione promesso dalla Regione. Purtroppo la situazione è ancora critica ma è evidente che, dopo la visita del ministro Matteo Piantedosi, c’è stato un cambio di passo nella lotta allo spaccio e al degrado»
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.