Cerca

Piccoli adolfi crescono

tennis generica
I caudillos del Pensiero Unico le provano proprio tutte per apparire sempre più odiosi, riuscendo a farci diventare simpatica persino la Russia. È di ieri la notizia che Draghi vuole obbligare la Federtennis ad escludere dagli internazionali di Roma i tennisti russi e bielorussi, come ha già fatto l’Inghilterra a Wimbledon e come pare vogliano fare i francesi al Roland Garros. Saranno esclusi dalle gare il n.2 del mondo, il russo Medvedev, e la n.4 del mondo, la bielorussa Sabalenka, oltre ad altri campioni più indietro nella classifica, ma possibili outsiders del massimo circuito tennistico mondiale.

Con ciò i tornei che li escludono saranno tecnicamente depauperati, come lo sono le medaglie vinte nelle Olimpiadi di Mosca 1980, boicottate dagli americani, e quelle di Los Angeles 1984, boicottate per ripicca dai sovietici. A chi esibirà l’insalatiera d’argento di Wimbledon 2022 si dirà “bella forza, mancava Medvedev”. Ma non è solo questo il punto. La cosa più grave della faccenda è che s’inquadra nell’odioso schema della “cancel culture”, quella che crede di poter cambiare la realtà e la storia a colpi di statue abbattute, opere modificate, corsi universitari cancellati, porte chiuse.

Adesso tocca ai tennisti, ma non sono i primi cittadini russi puniti per colpe non loro: è già successo a ballerini, artisti e persino a russi morti come Dostojevskij. Ditemi voi se non è razzismo punire qualcuno solo perché appartiene a un gruppo etnico come gli ebrei, perseguitati per millenni come deicidi, quasi fossero responsabili di quanto accaduto 2000 anni prima. Eppure il meccanismo logico oggi è lo stesso: ti punisco perché sei nato là. L’Ucraina non merita queste idiozie.

collino@cronacaqui.it
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.