Cerca

LA STATISTICA

Il traffico a Torino è un incubo, peggio di New York e Tokyo

Secondo l'analisi di TomTom, la città della Mole è la 15esima più congestionata al mondo

traffico to

Traffico nelle ore di punta in largo Grosseto

“Torino che non è New York”, cantava Enzo Maolucci in un celebre brano degli anni di piombo. Invece, Torino - a quanto pare - è peggio di New York. E non c’entrano i crimini, citati nel testo del cantautore nostro concittadino, ma le macchine. Il traffico, per intenderci, con le code di auto che fanno imbestialire chi vive sotto la Mole e deve recarsi al lavoro o tornare a casa, a seconda degli orari. Siamo infatti una delle peggiori città al mondo in termini di traffico, peggio della Grande Mela e a dirlo è proprio TomTom, la famosissima azienda olandese produttrice di navigatori.

Secondo TomTom, che ha raccolto dati su 389 città, distribuite su 56 paesi e sei continenti nel 2022, in questa poco lusinghiera classifica Torino risulta essere la quindicesima città più congestionata del pianeta, la terza italiana dopo Milano e Roma. Il capoluogo piemontese è messo peggio, ad esempio, di Buenos Aires, (16esima), New York (19esima), ma anche di Tokyo (22esima) e Manchester (24esima).

Per approfondire leggi anche:

Una classifica, il Traffic Index di TomTom, che darà un valido argomento a quanti sostengono la pesantezza, in certe ore del giorno, dello spostarsi con la macchina a Torino. Percorrendo magari la temutissima Spina, e imprecando nel bel mezzo dell’imbottigliamento di corso Inghilterra o di corso Principe Oddone. Senza dimenticare via Cigna, dove spesso e volentieri le auto - tra lungo Dora Napoli e il Rondò della Forca - passano diversi interminabili minuti alle spalle dei pullman. O ancora la tangenziale, dove dal primo gennaio i limiti in alcuni tratti sono scesi a 90 all’ora.

Ma a proposito di minuti, quanti ne passiamo, all’anno, in mezzo al traffico di Torino? TomTom ha calcolato che, nell’ora di punta, un torinese ha trascorso l’anno scorso ben 224 ore, e che la velocità media è stata di appena 21 chilometri orari. No, caro Maolucci, Torino non è New York, è peggio.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.