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Vicino a Cervinia

Due scialpinisti torinesi dispersi in Valle d'Aosta

In corso le ricerche, trovate le loro automobili. Il pericolo valanghe era elevato

soccorso-alpino

Paura per la sorte di due scialpinisti torinesi che risultano dispersi in Valle d'Aosta, dove si erano recati per una escursione dalla quale non hanno fatto ritorno. 

L'allarme è scattato nel pomeriggio, quando gli amici dei due torinesi si sono preoccupati per il loro mancato rientro e hanno contattato il soccorso alpino. Gli amici non hanno però saputo indicare la località esatta in cui i due erano diretti e hanno riferito che i loro telefoni cellulari suonano a vuoto. In serata, intorno alle 21, hanno fornito una foto che era stata inviata in giornata dagli scialpinisti grazie alla quale il personale SAV in Centrale Unica del Soccorso ha saputo individuare le zona dello Chateau des Dames, in Valtournenche. Per le escursioni in questa zona di solito si parte non lontano da Cervinia, la quota in vetta è di quasi 3.500 metri.

I soccorsi a quel punto si sono subito mossi, trovando una prima parziale conferma: le auto degli scialpinisti. Una squadra di tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e personale Sagf, con unità cinofile di entrambi gli enti è partita per una prima ricerca nella parte più bassa della zona. La parte alta sarà battuta da Air Zermatt in elicottero. Le operazioni di soccorso sono molto complicate a causa dell'oscurità e dell'elevato pericolo valanghe: il bollettino per oggi indica 4-marcato

Attorno a mezzanotte, a quanto si apprende, i soccorritori hanno individuato una valanga di vaste proporzioni: l'accumulo di neve si trova a circa 2.400 metri ed è difficile individuare il punto del distacco. L'elicottero di Air Zermatt ha portato sul posto sei unità del Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia e del Soccorso alpino valdostano. In un primo momento l'Artva, apparecchio di ricerca di dispersi sotto valanga, ha dato qualche segnale, senza poi fornire altre indicazioni utili.

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