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Cambiamenti climatici
04 Maggio 2023 - 18:27
I cantieri dell'idropolitana
Quattro anni di cantieri e disagi, 14 chilometri di scavi dal parco dell'Arrivore al Colonnetti. I lavori dell'idropolitana di Torino - il raddoppio dell'attuale collettore mediano - sono ormai in procinto di partire.
UNA GRANDE OPERA
Si tratta di una grande opera che avrà il compito di cancellare l’incubo delle bombe d’acqua che ogni estate flagellano Torino e gran parte della Città Metropolitana. Il progetto “idropolitana” della Smat - un ibrido tra la metropolitana e il sistema di condutture dell’acqua - prevede la realizzazione di una galleria del diametro di 420 centimetri, che troverà spazio a 20 metri di profondità e che consentirà la raccolta delle acque “usate” e delle acque meteoriche, per restituirle più pulite all’ambiente.
L’idropolitana correrà in parallelo al canale realizzato oltre 40 anni fa, dal sud della città fino allo stabilimento di depurazione di Castiglione Torinese, consentirà un aumento della capacità idraulica, utile anche alla luce dei cambiamenti climatici.
Il progetto, presentato nella sua esecuzione a partire da nord verso sud, nel tratto torinese attraverserà il parco dell’Arrivore verso il parco della Confluenza, passando per via Botticelli, corso Taranto, via Corelli, via Bologna per raggiungere poi, nella Circoscrizione 7, via Varano, via Nievo e proseguire poi nella Circoscrizione 8 verso corso Massimo d’Azeglio, il parco del Valentino, corso Unità d’Italia, via Pio VII, corso Giambone, fino, nella Circoscrizione 2, a via Onorato Vigliani, via Artom, parco Colonnetti. I lavori comporteranno un investimento di 140 milioni di euro. L’infrastruttura servirà, oltre che Torino, altri venti comuni a sud della città.
DUE FASI
Smat ha consegnato i lavori. Dell’importo, che ammonta a 122.034.582 euro, 7.655.980 euro saranno destinati agli oneri per la sicurezza. Per la realizzazione dell’opera sono poi previste due fasi. La prima, della durata di circa 480 giorni, prevede la costruzione del nuovo collettore nel tratto da parco Colonnetti (in prossimità di strada Castello di Mirafiori) a piazzale Ceirano con interconnessione all’infrastruttura esistente.
La seconda fase, della durata di 1450 giorni, sarà avviata in parallelo alla prima e prevede la costruzione del nuovo collettore nel tratto da piazzale Ceirano al parco dell’Arrivore. In questo tratto la condotta sarà realizzata con la tecnica della Tunnel Boring Machine, la cosiddetta “talpa”. I lavori dureranno quattro anni, al costo di 122 milioni, e vedranno impiegata una forza lavoro complessiva di 1.800 addetti. «Un’opera strategica che mitigherà gli effetti estremi dei cambiamenti climatici» ha precisato il presidente di Smat, Paolo Romano.
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