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Pugno duro

Vodka e champagne alla festa di 14enni: uno sviene ubriaco e il questore chiude la discoteca

Sospesa per 12 giorni la licenza del locale di Borgo Po

alcol

foto di repertorio

Dentro il locale, una festa di 15enni a base di vodka e champagne. Subito fuori, un ragazzino di 14 anni svenuto e completamente ubriaco. Tanto da finire in ospedale, alle Molinette: è quello che sanitari e poliziotti si sono trovati alla discoteca Moya di via Sabaudia 25, nel quartiere Borgo Po. E per questo il questore Vincenzo Ciarambino ha deciso di sospendere la licenza del locale per 12 giorni.


Il blitz della polizia
Il provvedimento del questore è stato emesso al termine di un controllo mirato, eseguito dagli agenti del Commissariato Borgo Po. Nei giorni scorsi, intorno a mezzanotte, i poliziotti si sono presentati davanti alla discoteca, molto frequentata dai giovanissimi torinesi. E hanno trovato un ragazzo di 14 anni vicino al locale: era riverso a terra, quasi incosciente e visibilmente ubriaco. Gli agenti hanno subito chiamato un’ambulanza, che ha trasportato il ragazzino alle Molinette. Per fortuna le sue condizioni non erano gravi ed è stato dimesso dall’ospedale già nelle ore successive. Diagnosi: abuso di sostanze alcoliche.

Il festino a base di alcol
Nel frattempo i poliziotti sono entrati nella discoteca di via Sabaudia e l’hanno trovata piena di ragazzini sui 15 anni: era in corso una festa di compleanno a base di bevande alcoliche, tra cui vodka e champagne, serviti sia ai tavoli sia al banco senza che nessun addetto del locale verificasse l’età dei giovanissimi clienti prima di servire loro da bere.
Il problema è che la legge italiana vieta di somministrare alcolici a chiunque abbia meno di 14 anni.


Il pugno duro del questore

Per questo Ciarambino ha scelto di punire l’intero locale secondo l’articolo 100 del Testo unico sulla Pubblica sicurezza, quello che consente al questore di “sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”. Il questore ha motivato la decisione della “sospensione dell’attività di trattenimenti di pubblico spettacolo nella discoteca” di Borgo Po alla luce dell’ultimo punto, in quanto ritenuta fonte di “concreto e attuale pericolo per la salute”. Quindi ha deciso di chiuderla per 12 giorni, che scadranno il 15 maggio, lunedì.
Praticamente un anno fa era capitato qualcosa di simile a una discoteca di corso Moncalieri, chiusa per due settimane dopo che i poliziotti erano intervenuti per sedare una rissa con decine di persone in ospedale.

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