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Le Grandi Motori

La città fantasma, viaggio nell'ex fabbrica rifugio di senzatetto e clandestini

Le ruspe alle ex Ogm arriveranno a inizio 2024. Nell'attesa continuano a regnare degrado e abbandono

Un senzatetto nell'ex fabbrica

Un senzatetto nell'ex fabbrica

Vecchie fabbriche lasciate al degrado e all’incuria. Una vera e propria città “fantasma” divisa tra l’abbandono totale e le occupazioni di chi ha perso tutto. Così anche Torino può nascondere mille segreti, mille facce della stessa medaglia.

Luoghi che attendono di rinascere, altri che un progetto ce lo avrebbero anche. Come le ex officine Grandi Motori. L’enorme vecchio complesso industriale di borgo Aurora, a cavallo tra corso Vigevano e via Camagnola. In procinto di rinascere ma nel frattempo ancora in un limbo senza fine.

Le occupazioni

Muri alti tre metri da un lato, accessi chiusi dall’altro. Con lucchetti o spranghe. Eppure le ex Ogm sono meno inespugnabili di quel che si possa pensare. All’angolo tra corso Vercelli e via Cuneo si possono scorgere, in mezzo all’erba e alle macerie, alcuni dormitori di fortuna. Non sono abbandonati, tra le grate si vedono chiaramente le coperte.

E sotto di esse spuntano le teste dei tanti invisibili che dormono in attesa delle ruspe, chiamate a cancellare anni e anni di degrado e di occupazioni abusive. Da dove entrino non è dato sapere.

«Forse scavalcano» fa notare un residente. L’unico accesso possibile è all’angolo con via Damiano. Dove le mura sono più basse e dove un ragazzo più atletico è in grado, arrampicandosi, di entrare dentro l’ex fabbrica.

Il futuro

«Le ruspe alle ex officine Grandi Motori arriveranno a inizio 2024». Sono le parole pronunciate poche settimane fa - in Circoscrizione 7 - dall’assessore all’Urbanistica della Città di Torino, Paolo Mazzoleni, in risposta alle domande sollevate dai cittadini del quartiere.

«Questa parte della città - ha proseguito Mazzoleni -, è quella che vedrà il maggior numero di trasformazioni nei prossimi anni. Con le bonifiche siamo a buon punto, siamo convinti che il prossimo anno Esselunga entrerà nel vivo dei lavori». 

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