Cerca

LA MANIFESTAZIONE

«Un nuovo piano per Mirafiori» Gli operai presidiano il Comune

I lavoratori con la Fiom chiedono risposte: «Poi andremo a Parigi»

«Un nuovo piano per Mirafiori» Gli operai presidiano il Comune

Quale sarà il futuro di Mirafiori e di Torino con la transizione energetica alle porte che in Italia sembra lontana anni luce rispetto alla Francia? E’ la domanda che si pongono gli operai di Mirafiori sostenuti dal sindacato Fiom Cgil che ha organizzato una manifestazione davanti a Palazzo Civico il prossimo giovedì per chiedere garanzie occupazionali e un piano di rilancio produttivo per il “Fabbricone”. Al termine del presidio la delegazione partirà alla volta di Parigi per incontrare i vertici direzionali francesi.

Ieri mattina è stata consegnata una lettera aperta ai consiglieri comunali e al sindaco Lo Russo da parte di una rappresentanza dei lavoratori di Mirafiori in cui si invitano gli stessi a partecipare al presidio davanti a Palazzo Civico.


Presidio nazionale
Davanti al Comune confluiranno lavoratori da tutta l’Italia. «L’iniziativa è finalizzata a mettere al centro dell’attenzione la situazione dell’industria torinese, di Mirafiori e in generale quella dell’auto a livello nazionale. Infatti saranno presenti anche delegazioni di lavoratrici e lavoratori provenienti da tutti gli stabilimenti italiani del gruppo Stellantis che al termine dell’iniziativa partiranno alla volta di Parigi per incontrare la dirigenza e chiedere garanzie produttive e occupazionali nel nostro Paese» spiegano i vertici della della Fiom e Cgil di Torino e Piemonte in una nota.


«Cambiate il Prg»
«Abbiamo deciso di fare questo presidio per sollevare nuovamente il tema del rilancio economico di Torino che necessariamente deve partire nell’avere un progetto su Mirafiori, sull’auto elettrica, sulle nuove produzioni, sul governo della transizione energetica» sottolinea il segretario generale della Fiom-Cgil Torino, Edi Lazzi, che muoverà una richiesta esplicita all’amministrazione torinese. «Andiamo sotto il Comune - puntualizza Lazzi - perché vogliamo confrontarci con le istituzioni che hanno un ruolo fondamentale sia a livello politico di indirizzo, che rispetto alle competenze sul piano regolatore e al cambio di destinazione d’uso delle superfici che peraltro Stellantis sta chiedendo per Mirafiori».
Durante la giornata, Giorgio Airaudo (segretario generale Cgil Piemonte), Gabriella Semeraro (segretaria generale Cgil Torino) e Valter Vergnano (segretario generale Fiom Piemonte) oltre ad essere presenti al presidio forniranno il loro contributo alla discussione, così come ci saranno interventi di lavoratrici e lavoratori di altre categorie che con l’industria dell’auto sono strettamente collegati e una rappresentanza del movimento Fridays for Future. Michele De Palma, segretario generale della Fiom Cgil, concluderà l’iniziativa dettagliando la situazione degli altri stabilimenti e le motivazioni del perché si è deciso di andare direttamente a Parigi.
Verranno anche installati nella piazza dei pannelli illustrativi ricreando un tour virtuale della storia di Mirafiori, dei suoi vari settori, dell’andamento occupazionale e produttivo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.