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POPOLO DELL'IVA
20 Dicembre 2025 - 12:05
Dan Aykroyd e Eddie Murphy
Si avvicina la fine dell'anno. Se hai in sorte l'ebbrezza del possesso di una Partita Iva non c'è Dan Akron che tenga, né palline sull'albero di Natale o luminarie sul balcone a allietare il periodo: ti tocca pagare una delle tasse più allucinanti che sia mai stata inventata.
Di cosa si tratta? In pratica, indipendentemente da come "sono andati gli affari", sei tenuto a versare a titolo di acconto, nella misura di circa l'88%, la IVA (imposta sul valore aggiunto) sul volume d'affari vedi bene non dell'anno corrente (che già avrebbe lontanamente un senso) ma quella sull'anno precedente. Geniale!
Introdotta alla fine del 1990 dall'allora ... Governo Andreotti, residente a Via Venti Settembre (sede del Ministero delle Finanze) era il socialista Rino Formica (sì, quello de "la politica è merda e sangue" sic!).
Un unicum in Europa, dove anzi una direttiva comunitaria impone agli stati membri il criterio che i versamenti dell'imposta siano a fronte di incassi realmente percepiti e non ipotizzati.
In altri termini: non interessa se e quanto fatturerai nel prossimo anno, intanto mi anticipi per favore (il per favore è simbolico) l'IVA delle fatture che devi ancora incassare. Non sbaglia chi ne ravvede vaghi richiami a quella vena di chiaroveggenza, un larvato richiamo alla scaramanzia da sempre forte presenza nel "sentiment" nazionale (quello sintetizzato nella fiducia nella buona sorte, il cosiddetto stellone nazionale).
Tutto "legale" per carità, se non fosse che stante l'andamento "fuzzy" dell'economia (a partire dalla situazione internazionale caratterizzata da conflitti, dazi e altre variabili impazzite) la tassa rappresenta davvero una scommessa sul futuro. Tutti i governi che si sono succeduti da allora si sono ben guardati dall'abolirla, tanto meno hanno aderito alla direttiva UE (il famoso "ce lo chiede l'EUROPA" evidentemente è valido solo quando c'è da prendere).
Così sotto l'albero, anche questo Natale, il regalo più grosso, ben incartato col fiocchetto è un modulo F24, sarà questa vera e propria tassa preveggente. Chiudono i negozi di strada (schiacciati dal mix micidiale del caro affitti e dall'erosione dell'ecommerce), finita la "sbornia" del 110% per l'edilizia, i fondi del PNRR che termineranno prossimo anno. Gli unici a "sorridere" sono coloro che esportano (soprattutto beni alimentari vanto et orgoglio nazionali recentemente assurti a beni immateriali dell'Unesco).
Non tutti però producono mozzarelle, tantomeno di bufala. Questa semmai è ancora in vigore dal 1990 e con buona pace del popolo delle partite IVA non è deperibile: senza scadenza.
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