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L'INNOVAZIONE

«Ecco il robot che rigenera le batterie»

Comau festeggia i suoi primi 50 anni con il progetto dedicato alla mobilità sostenibile “Flex-Bd”

«Ecco il robot che rigenera le batterie»

Comau festeggia mezzo secolo di storia all’insegna della mobilità “green” nello sviluppando un sistema automatizzato per il riciclo e il riuso sostenibile delle batterie. L’azienda di Grugliasco sta realizzando questa innovativa tecnologia nell’ambito della collaborazione con il progetto Europeo Flexible Battery Dismantling (Flex-Bd), che rappresenta un importante passo avanti verso una maggiore sostenibilità nel campo della mobilità.


Il progetto
Flex-Bd è un sistema robotizzato che automatizza l’iter completo di smontaggio delle batterie elettriche esauste, mediante un processo altamente flessibile, scalabile e standardizzabile. Una volta convalidata l’idea prototipale, Comau ne ha ampliato l'ambito di applicazione, andando ad includere il riutilizzo delle batterie nel settore automobilistico. In tal modo, Comau, in collaborazione con altri partner all'interno della comunità di innovazione europea Eit Manufacturing, sta compiendo un importante passo avanti in ottica sostenibile futura. Sulla base dei volumi di produzione di batterie elettriche previsti in Europa nei prossimi anni, infatti Comau stima che, con tutta probabilità, entro il 2030 nell'Unione Europea potrebbe essere a disposizione oltre 1 milione di batterie smaltite da riutilizzare. «Per questo motivo - sottolineano da Comau - intendiamo anticipare quella che riteniamo essere una domanda di mercato in crescita, con lo sviluppo di soluzioni avanzate di riciclo e riutilizzo delle batterie elettriche. Nel contempo, questo progetto consentirà alle aziende di ridurre gli sprechi e di ottimizzare il riutilizzo delle materie prime contenute nei pacchi batteria».


Come funziona?
Il funzionamento del sistema Flex-Bd è tanto intuitivo quanto innovativo. I pacchi batteria vengono introdotti singolarmente nell'apposita cella in cui un robot industriale Comau NJ ad alto carico esegue automaticamente la procedura e cambia i propri utensili in base all'applicazione richiesta. In una tipica operazione di riciclo, ad esempio, il robot svita il coperchio della batteria, cambia le proprie pinze per rimuovere il coperchio, riaggancia il cacciavite per svitare i moduli e poi, utilizzando nuovamente la pinza, sposta i pezzi in un'area di stoccaggio dedicata. Flex-Bd è stato progettato per lavorare con un approccio di programmazione altamente flessibile basato su un uso ridotto di codici, tecnologie di percezione dell’ambiente all'avanguardia e capacità reattiva del robot, mentre l'intero ciclo di smontaggio è definito tramite Cad.

Mobilità intelligente e lavoro in sicurezza
Flex-Bd apporta un miglioramento significativo ai processi di smontaggio manuale che spesso comportano attività ripetitive e gravose, oltre al contatto con sostanze potenzialmente nocive. Inoltre, il recupero dei moduli batteria e dei loro componenti è reso più efficiente e sostenibile, con un impatto positivo sulla salute e la sicurezza degli operatori. A differenza del processo di recupero e di riciclo dei materiali, in cui la batteria viene completamente scaricata e distrutta, la rigenerazione viene effettuata mantenendo una carica della batteria bassa, ma attiva. Quindi il processo è molto più sicuro.
«La nostra collaborazione al progetto Flex-Bd parte dalla lunga esperienza di Comau nel campo dell’automazione per lo sviluppo di processi flessibili, scalabili e sostenibili» ha dichiarato Pietro Gorlier, Ceo di Comau. «In concreto - ha aggiunto - ampliando le soluzioni di automazione intelligente, per includere la riqualificazione e il riutilizzo delle batterie ad alta potenza, molte delle quali con capacità residua fino all'80%, stiamo contribuendo a realizzare una mobilità veramente sostenibile».

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