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Nuovo Codice della Strada, la stretta: ecco cosa cambia

Pugno di ferro contro chi guida sotto effetto di droga o alcol, al cellulare e contro i monopattini

Guida al cellulare

Norme più severe contro chi guida al cellulare

Tolleranza zero. Così è stato ribattezzato al Ddl presentato dal vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini che dà una stretta al Codice della Strada. Il Consiglio dei ministri ha già dato il via libera ma l’iter è ancora lungo. Quel che è certo è che non ci sarà alcuna tolleranza per chi si mette alla guida sotto effetto di alcol o droghe. Obbligo di casco - e anche di targa e illuminazione - in monopattino e nuovi limiti da rispettare per i neopatentati. «Il messaggio è chiaro: se ti stronchi di canne, ti impasticchi in discoteca o sniffi a tempo perso e ti metti al volante, lucido sì o lucido no ti ritiro la patente e fino a 3 anni non la rivedi più» la minaccia di Salvini.


Droghe e alcol
Ritiro della patente immediato per chi si mette alla guida avendo assunto sostanze stupefacenti, dopo aver accertato la positività tramite un test rapido. Revoca della patente fino a tre anni anche per chi viene sorpreso al volante sotto l’effetto di alcol. Con l’introduzione del nuovo Codice debutta anche l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico è superiore allo zero. Viene inoltre introdotto il divieto di assumere alcolici per chi risulta già condannato per reati specifici.


Niente cellulari alla guida 
Regole particolarmente severe anche per chi guida utilizzando il cellulare. In questi casi scatta immediatamente la sospensione breve della patente per l’autista. Vale a dire da sette a venti giorni. Il tempo di riduce in base ai punti sulla patente e a seconda delle infrazioni commesse in precedenza dal conducente.


Monopattini nel mirino
Aumenta poi l’attenzione nei confronti dei monopattini. In particolare, scatta l’obbligo di casco, a prescindere dall’età. Obbligatori anche targa e assicurazione se non si vuole incorrere in una multa fino a 400 euro. Diventano obbligatori anche gli indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote. In caso contrario anche qui si andrà in contro a una salata sanzione, da 200 a 800 euro totali.

Nuove regole anche per i mezzi in sharing a noleggio, che dovranno essere dotati di un particolare meccanismo di blocco che si attiva nel momento in cui percepisce che il monopattino è fuori dall’area consentita. In questo senso, spetterà alle singole giunte comunali indicare nel bando di gara «l’obbligo, per il gestore del servizio medesimo, di installare sistemi automatici che impediscano il funzionamento dei medesimi al di fuori delle aree della città in cui ne è consentita la circolazione».

I neopatentati
Le maglie del Codice si fanno più strette anche nei confronti di coloro che hanno appena preso la patente. Nel dettaglio, il Ddl stabilisce di innalzare da uno a tre anni il limite entro cui i neopatentati non potranno guidare le auto più potenti. Nello specifico, autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW. Inoltre, se un minore viene fermato alla guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti non potrà prendere la patente fino a 24 anni.


Ciclisti e Velox
Almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra di sorpasso nelle vicinanze di un ciclista, si legge nel Ddl e maggiore chiarezza sulle modalità di approvazione dei sistemi di rilevamento della velocità. Introdotte nuove norme anche sulla disciplina delle zone a traffico limitato. Il decreto prevede anche safety car che in caso di incidente.


L’educazione stradale
La nuova normativa pone grande attenzione sulla formazione scolastica. Verranno istituiti corsi extracurricolari di educazione stradale a cui corrisponderanno dei premi concreti. A ogni studente che frequenta verranno attribuiti due punti aggiuntivi all’atto del conseguimento della patente. I corsi saranno introdotti intervenendo sull’articolo 230 del Codice della strada e saranno organizzati dalle scuole.

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