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IL CASO

Ristorante ad Alba: +1,50 euro per un cucchiaino

E' l'importo folle che un ristoratore ha fatto pagare a due clienti che hanno chiesto il secondo cucchiaio per il dolce. Dopo Finale Ligue e Como, il sovrapprezzo estivo arriva anche in Piemonte

Rstorante ad Alba: +1,50 euro per un cucchiaino

Gli scontrini folli, con sovrapprezzi alquanto discutibili, arrivano anche in Piemonte. Nello specifico in un ristorante pizzeria ad Alba: due clienti hanno chiesto un cucchiaino in più per condividere il dolce e il ristoratore ha deciso di far pagare il "servizio" ben 1,50 euro. 

Una denuncia arrivata a pochi giorni da quella della giornalista Selvaggia Lucarelli che aveva pubblicato uno scontrino dell'osteria del Cavolo a Finale Ligure con 2 euro fatti pagare a una famiglia che aveva chiesto un piattino in più per far assaggiare le trofie al pesto alla figlia. 

Un episodio denunciato a poche ore di distanza da un altro molto simile, avvenuto però in un bar sul lago di Como, in quel caso i due euro erano stati richiesti da un bar per tagliare un toast a metà.

Sui social intanto si scatenano le polemiche e gli insulti. Ma non manca neanche l'ironia: L'agenzia funebre Taffo, famosa per le campagne promozionali provocatorie, ha pubblicato una propria versione dello scontrino: "In Italia conviene morire - si legge nel post -. E se volete condividere, niente paura, con Taffo l’urna è in omaggio".

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