Predoni di rame in azione, sciacalli devastano il cimitero nella notte

«Un atto che fa ribrezzo»: non usa mezzi termini il sindaco di Trofarello, Stefano Napoletano, per descrivere chi nella notte tra venerdì e sabato si è introdotto nel cimitero per rubare i vasi portafiori in rame. Ad essere spolpati sono stati i loculi dei primi tre piani dell’intero campo 5, circa 530 vasetti i cui fiori sono stati sparsi per terra. Ma la cosa più odiosa, spiega il sindaco, è che probabilmente il “colpo” è stato premeditato.

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«Casualmente proprio venerdì abbiamo fatto un intervento per sistemare il portone del cimitero, che sembrava essere stato forzato, e abbiamo trovato le telecamere girate in modo non potessero riprendere il portone, che abbiamo rimesso al loro posto. Probabilmente chi ha messo a punto la razzia teneva il posto sotto controllo da un po’ - spiega -. Intanto è stata aperta un’indagine e abbiamo messo a disposizione dei carabinieri i filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza. L’unica cosa che ci consola è che almeno le tombe non siano state vandalizzate».

Sul posto sono intervenuti polizia municipale e carabinieri che cercheranno di risalire ai colpevoli mentre il Comune si è messo a disposizione delle famiglie per la sostituzione degli arredi con altri di materiali meno pregiati del rame e, dunque, meno appetibili per i ladri. Il cimitero verrà ora risistemato e riaprirà la prossima settimana.

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