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L'INIZIATIVA

Bonus trasporti da 100 euro per possessori di veicoli Euro 3, 4 e 5. Ecco come richiederlo

La Regione ha messo a disposizione 100mila voucher da usare come sconto sull'acquisto di abbonamenti annuali per bus, tram, metro e ferrovie in tutto il Piemonte

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Bonus da 100 euro di sconto per l’abbonamento destinato a chi possiede in famiglia un veicolo Euro 3, 4 e 5. E’ la nuova iniziativa lanciata dalla Regione per disincentivare all’uso dei mezzi inquinanti a favore di bus, tram, metro e ferrovie. Dal 30 ottobre si può richiedere il bonus online e usarlo come sconto sui nuovi abbonamenti oppure come rimborso per quelli acquistati dal primo settembre di quest’anno.

In totale i voucher messi a disposizione dalla Regione sono 100mila all'anno, ciascuno del valore di 100 euro. L’iniziativa ha una durata triennale e un valore complessivo di 24 milioni di euro ripartiti nell’anno corrente, il 2024 e il 2025.

ECCO COME RICHIEDERE IL BONUS

Per richiedere il voucher basta andare sul sito della Regione Piemonte a partire dal 30 ottobre compilando cliccando qui l'apposito form online.

Per chi deve ancora acquistare l’abbonamento sarà sufficiente entrare con Spid, Cie o Cns e registrare i propri dati, dichiarando di essere possessori di un veicolo Diesel Euro 3, 4,e 5. Il bonus potrà essere richiesto per il proprietario dell’auto o per un suo famigliare. Una volta compilato il forum sarà possibile stampare una ricevuta con il codice che dà diritto allo sconto. Il codice potrà essere inserito sulle piattaforme per gli acquisti online, oppure consegnato in biglietteria all’atto dell’acquisto degli abbonamenti. Deve essere “speso” entro la fine del mese in corso: se è stato acquistato ad esempio il 27 settembre deve essere speso entro il 30 settembre.

Chi invece ha già acquistato l’abbonamento e ha le caratteristiche di idoneità per il bonus, potrà usufruirne come rimborso. Anche in questo caso, la procedura dovrà essere svolta caricando su un apposito forum online la ricevuta di acquisto dell’abbonamento per poter ricevere il rimborso con un bonifico. Questa modalità sarà attiva anche dopo il 30 ottobre se si acquistano abbonamenti nelle tabaccherie o attraverso canali indiretti di vendita.

«E’ un investimento importante che la Regione mette in campo per aiutare le famiglie che fanno una scelta a favore dell’ambiente in un momento in cui le spese sono tante e il caro vita si fa sentire. L’auspicio è che un bonus di 100 euro, da usare come sconto al momento dell’acquisto, o come rimborso a posteriori, sia un incentivo all’uso frequente dei trasporti pubblici per gli spostamenti scuola-lavoro» ha detto il presidente della Regione, Alberto Cirio durante la presentazione dell’iniziativa al grattacielo di via Nizza. «Per fare un trasporto pubblico di qualità - ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo - servono fondi pubblici a fondo perduto. Quindi chiediamo a questo governo di mettere dei soldi. Siamo contenti che la Regione abbia introdotto questa iniziativa che accompagna la nostra volontà di ridurre il traffico automobilistico».

LE POLEMICHE

Il provvedimento non è però piaciuto al vice presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniele Valle: «Il bonus? E’ come un bonus spesa da usare in supermercati vuoti. Non è in grado di modificare le abitudini né di sostituire l’uso dell'auto. Si pensi che un singolo abbonamento annuale solo urbano costa più di 300 euro. Specie le famiglie numerose, ancora una volta, sono ingiustamente discriminate».

Insoddisfatto è anche il consigliere regionale Pd, Alberto Avetta: «Se la Regione non troverà in fretta altri fondi, il rischio di nuovi “tagli” alle corse sarà molto alto. E cosa me ne faccio di un voucher se poi il trasporto pubblico locale è inaffidabile, se le corse saltano, i treni vengono soppressi, i bus sono stracolmi? E ancora una volta i più penalizzati saranno coloro che vivono lontani dalle grandi città, nelle altre Province e nelle aree più periferiche. Insomma, un pannicello caldo che rischia di causare più danni che benefici ai piemontesi».

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