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Verso il voto

A Susa si rivede la Dc, ma la madrina è una No Vax

Un convegno organizzato per presentare il nuovo partito con Francesca Donato e Totò Cuffaro

I leader

Francesca Donato e Totò Cuffaro

Lo scudo crociato non è quello di un tempo, si è trasformato in qualcosa che assomiglia di più ai colori del Padova Calcio, che al vessillo degasperiano di buona memoria. Il nuovo partito appare differente dal vecchio, benché nostalgico e reducista da una parte, ma anche smanioso di farsi conoscere. Collocazione, quasi naturale, il centro destra. Ad organizzare una due giorni di lavoro a Susa (il 14 e 15 ottobre presso l’Hotel Boutique) per lanciare la Nuova Democrazia Cristiana e aprire la campagna elettorale, Mauro Carmagnola, dc da sempre, cresciuto nelle stanze austere e buie della vecchia sede scudocrociata in via Carlo Alberto, in nome e per conto di Vito Bonsignore e del gruppo andreottiano di allora.

MAURO CARMAGNOLA

Carmagnola le cartucce le ha sparate quasi tutte, a cominciare dalla Santa Messa che sarà celebrata per i congressisti la mattina della domenica. Seguiranno discorsi e dibattiti con ospiti noti e divisivi. Ci sarà il segretario nazionale del partito, quel Salvatore Cuffaro (detto Totò), già presidente della Regione Sicilia e senatore, poi esiliato dalla politica per le note vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto. Con lui parlerà dalla tribuna del congresso anche l’europarlamentare e avvocato Francesca Donato, nota al pubblico televisivo per le numerose partecipazioni ai talk show durante il periodo della pandemia. Donato ha sempre espresso una profonda convinzione No Vax e anti Green pass.

DON ERMIS SEGATTI

La deputata era stata eletta nella Lega, poi ne era uscita e aveva fondato “Rinascita Repubblicana”, sotto il simbolo della quale aveva concorso alle elezioni comunali di Palermo. Poi, in vista delle politiche del 25 settembre 2022, aveva formato la lista “Italia Sovrana e Popolare” insieme a diversi partiti e movimenti anti-sistema come “Ancora Italia” di Francesco Toscano, “Riconquistare l’Italia” di Stefano D’Andrea, “Azione Civile” di Antonio Ingroia, “Partito Comunista” del torinese Marco Rizzo, “Patria Socialista” di Igor Camilli, “Comitati No Draghi” e altri ancora. Dopo tanto peregrinare e risultati non proprio soddisfacenti, Donato è approdata alla nuova Dc che le offrirà certamente di ricandidarsi alle Europee. Tra Donato e Cuffaro, Carmagnola ha pensato anche di invitare a congresso don Ermis Segatti, prete della diocesi di Torino-Susa, noto per le sue posizioni progressiste.

GIORGIO MERLO

Di Regionali si parlerà nel corso di una tavola rotonda dove Carmagnola si confronterà con Daniela Ruffino, parlamentare di Azione, Elena Maccanti, deputata della Lega, Andrea Tronzano, assessore regionale di Forza Italia e Giorgio Merlo, dell’area centrista “Fioroni”. La strada per la nuova Dc, almeno per le prossime elezioni regionali, sembra segnata: sosterrà Cirio. Da vedere solo se con una lista propria o con alcune candidature in quella Civica per Cirio, che Gianluca Vignale sta confezionando. I Dc saranno in buona compagniacon i popolari di Merlo che ieri ha dichiarato: «L’unico spazio politico, credibile e coerente, per l’area popolare e cattolico sociale non può che essere quello di una lista civica, centrista, moderata e legata al buon governo del territorio», numerosi sindaci e, verosimilmente, anche esponenti di Italia Viva e di Azione, a cominciare proprio da Osvaldo Napoli.

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