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L'INIZIATIVA

Cimiteri, nuovi prati per disperdere le ceneri e panchine antiviolenza

Aumentano le cremazioni a Torino, al via i lavori all'ossario e Afc ottiene il certificato per la parità di genere

Cimiteri: prati per disperdere le ceneri e panchine antiviolenza per la parità di genere

Anche i cimiteri di Torino scendono in campo contro la discriminazione delle donne ottenendo per primi in Italia il certificato per la parità di genere. A tal proposito una panchina rossa simbolica è stata messa come simbolo in ciascuno dei sei cimiteri torinesi che si stanno rifacendo il look in vista anche di un cambiamento di usanze nella tipologia di riti funebri scelti dai cittadini: sono in aumento infatti le cremazioni.

CIMITERI RINNOVATI 

«I lavori di consolidamento dell’Ossario al cimitero Monumentale partiranno nel 2024 e avverranno senza la rimozione dei resti mortali, mentre termineranno in primavera i lavori sulla Collina della Memoria e si restaureranno alcune nicchie grazie a fondi ministeriali.Già effettuata invece la bonifica dell’amianto di tutte le strutture Afc». A fare il punto della situazione è Carlo Tango, l’amministratore delegato di Afc Torino, la società partecipata con il Comune che gestisce i cimiteri della città, durante presentazione dei programmi per la commemorazione dei defunti.

CREMAZIONI IN AUMENTO

«È inoltre in corso - ha sottolineato Tango - la realizzazione di una nuova area dedicata alla dispersione delle ceneri». Si tratta di un grande prato rettangolare tra via Varano e corso Novara che si aggiunge al roseto vicino alla Socrem, le uniche due aree in cui è possibile spargere le ceneri a Torino. L’ampliamento si è reso anche necessario a fronte dell’aumento delle cremazioni che si confermano al primo posto nella scelta della tipologia di sepoltura a Torino: sono cresciute del 4% rispetto al 2021, con il 54% dei 9.096 funerali celebrati nel 2023. Da gennaio a settembre invece il numero di morti è diminuito di 1.347 persone rispetto all’anno passato.

PIU' TURISTI TRA LE TOMBE

I cimiteri si aprono sempre più ai turisti. «Stiamo cercando di inserire queste aree nei circuiti turistici della città - ha spiegato Tango -, le visite al Monumentale sono aumentate, oltre 200 da inizio anno, con 70 guide accreditate. Inoltre - ha aggiunto - collaboriamo con i licei artistici e l’Università».

LA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI

In occasione della commemorazione dei defunti i cimiteri cittadini resteranno aperti dalle 8,30 alle 17.30 fino al 3 novembre. L’1 e il 2 novembre, rispettivamente al cimitero Parco e al Monumentale, l’arcivescovo di Torino, monsignor Roberto Repole, celebrerà la messa alle 15.30, mentre la cerimonia istituzionale della Città è in calendario la mattina del 2 novembre al cimitero di corso Novara. Ad accompagnare le giornate nei vari camposanti, la rassegna musicale “Appuntamento con il ricordo”. Le celebrazioni avverranno con l’ausilio dei volontari che faranno da guida e presidieranno i cimiteri, mentre Smat sarà presente con distributori d’acqua e Gtt potenzierà le linee.

«I giorni del ricordo e gli appuntamenti che Torino gli dedica - dice l'assessora ai Servizi cimiteriali, Chiara Foglietta - devono ricordarci che i nostri defunti devono essere vissuti tutti i giorni». A sottolineare il rapporto costante fra «la città dei vivi e chi non c’è più, che rappresenta un arricchimento», è anche il presidente di Afc Andrea Araldi.

I vertici di Afc con l'assessora Foglietta e i volontari

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