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FERRANTE APORTI

Lancia palline di droga all'interno del carcere minorile

Il giovane è stato colto sul fatto dagli agenti della polizia penitenziaria

carcere minorile Ferrante Aporti di Torino

Il carcere minorile Ferrante Aporti di Torino

Ha tentato di “rifornire” di droga i giovani detenuti nel carcere minorile Ferrante Aporti ma è stato colto sul fatto dagli agenti della polizia penitenziaria. È successo mercoledì, quando il giovane ha provato a lanciare oltre le mura del carcere della cannabis avvolta in una palla di alluminio, contenente anche altri oggetti non consentiti. Gli agenti della penitenziaria però avevano intuito cosa stava per accadere e si erano appostati all’interno e all’esterno dell’istituto di pena, riuscendo a “ intercettarlo” e a denunciarlo nonostante il tentativo di alcuni detenuti di depistarli.

«La problematica dei lanci di sostanza dall’esterno all’interno dell’istituto - spiega il segretario generale del sindacato Osapp, Leo Beneduci - esiste e richiederebbe, per questo, maggiore attenzione da parte del dipartimento della Giustizia minorile che, invece di ridurre all’osso il personale di polizia penitenziaria con numerosi distacchi verso le sedi meridionali dovrebbe rafforzare l’organico di polizia dell’istituto per minori torinese per garantire maggiore sicurezza e la fruibilità dei diritti soggettivi del personale che attualmente sta lavorando con turni fissi da otto ore e più ore giornaliere invece delle sei ore previste. Le donne e gli uomini della Polizia penitenziaria risultano quindi abbandonati a loro stessi nei turni serali e notturni a causa della deleteria scelta del dipartimento Giustizia Minorile di sguarnire il numero degli addetti in compiti operativi e a diretto contatto con i minori ristretti anche nei ruoli dei quadri di diretto riferimento degli agenti quali sovrintendenti e ispettori. Di tali condizioni almeno per la disattenzione e l’estraneità ai problemi fino ad oggi purtroppo dimostrate, non possiamo esimerci dal richiamare la diretta responsabilità del sottosegretario alla Giustizia delegato Andrea Ostellari e del capo del Dipartimento per la Giustizia minorile Antonio Sangermano».

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